venerdì 29 agosto 2014

Le Terme di Bormio, per un weekend di relax tra storia e natura

Montagne innevate ideali per lo sci aplino, un piccolo paesino ricco di storia e romanticismo e le terme più belle della Valtellina rendono Bormio una delle mete più ambite per le vacanze in montagna.

Concedervi un indimenticabile weekend tra le splendide montagne di Bormio, a oltre 1200 metri di quota, immersi nella splendida cornice delle Alpi lombarde, per una fuga romantica a due. Visitate il bel paesino per scoprire le testimonianze di un passato ancora vivo tra le mura storiche della zona pedonale e perdetevi tra i suoi cinque rioni storici: Buglio, Maggiore, Combo, Dosso Ruina e Dossiglio. Passeggiate mano nella mano per via Roma, tra antichi scorci rimasti intatti nel tempo, edifici decorati e i numerosi affreschi che colorano le facciate di molte case. Arrivate fino a Piazza Cavour, fermatevi ad ammirare la Torre delle Ore, dovei rintocchi dell’antica campana Bajona scandiscono il tempo che sembra trascorrere lento, e fermatevi a bere una cioccolata calda, un aperitivo, o perché no un vin brulé nei tanti barettini del centro per ammirare a pieno le meraviglie di un luogo dove antichi usi altrove dimenticati sembrano ancora far parte della vita quotidiana. Noi vi consigliamo una tappa al Perbacco, per gustare formaggi e salumi tipici accompagnati da un buon vino locale.

Terme e relax


Se aspirate a un romantico weekend di relax, le Terme di Bormio sono il posto che fa per voi! Bormio vanta due stupendi centri termali, uno nuovo ed estremamente lussuoso, e uno di tipo romanico che vanta origini nel 1800. Noi vi consigliamo di visitarli entrambi, magari in una bella giornata di sole, per rilassarvi all’aria aperta tra le vasche di acqua minerale a 40°, ma anche quando il tempo è così brutto che non vorreste mettere piede fuori casa, per apprezzare forse ancora meglio il relax e il benessere che questo posto magico vi saprà regalare. 
Partite dai Bagni Nuovi e lasciatevi conquistare dalle vasche in pietra con giochi d’acqua e idromassaggi, dalle docce scozzesi e Vichy e dall’hammam al profumo di agrumi, il tutto immersi nelle meraviglie del Parco Nazionale dello Stelvio. Oppure concedetevi un giro all’esterno, tra le numerose vasche in pietra e le baite-sauna in legno dai profumi balsamici, e regalatevi un massaggio di coppia atistress, per scacciare il peso della frenesia cittadina. 
Anche una visita ai Bagni Vecchi è d’obbligo! Una struttura che risale agli anni ’30, completamente rinnovata, ma ricca d’immagini d’epoca che testimoniano la sua storia. Perdetevi tra i suoi mille ambienti che si snodano sulla roccia, tra cunicoli affrescati, e fermatevi alla Grotta Sudatoria di San Martino, una vasca di acqua termale bollente e un bagno turco naturali entrambi nella roccia, nel pieno cuore delle montagne.

Cosa non dovete assolutamente perdervi? Un tramonto tra le vasche dei giardini di Venere, ai Bagni Nuovi, e una sosta relax nella piscina panoramica dei Bagni Vecchi, tra il silenzio e la bellezza delle montagne innevate.

Sport ed escursioni


Bormio è da sempre famosa per lo sci alpino e lo snowboard. Da novembre a maggio potrete divertirvi tra le piste innevate note per la gara di Coppa del Mondo che fino qualche anno fa si disputava dalla pista Stelvio fino in paese. Ma molte sono le attività sportive che potranno intrattenervi nel vostro soggiorno alpino, dall’alpinismo alle 9 buche del Bormio Golf Club, dall’arrampicata fino allo sci di fondo, con una pista per principianti ed esperti aperta anche in notturna. Non possiamo poi dimenticare “La Romantica”, un tracciato freeride in mountainbike che solo per il suo nome va assolutamente nominato.
Se avete qualche giorno in più vi consigliamo una gita a Livigno, per un po’ di shopping tra le montagne, oppure prendete il Trenino Rosso del Bernina, da Tirano a Saint Moritz, per un romantico tour panoramico che saprà regalarvi panorami da lasciare senza fiato!

Dove Dormire

Per un weekend di lusso vi consigliamo il Grand Hotel QC Terme, uno splendido gioiello dell’architettura liberty che vi permetterà di accedere direttamente ai Bagni Nuovi, senza alcuna prenotazione, e vi accompagnerà, con tanto di Porche Cayenne, ai Bagni Vecchi. Gli ingressi sono naturalmente compresi nel prezzo, come la bottiglia di bollicine con tanto di fragole e praline che troverete in camera. E se questo non vi basta, QC Terme vi regala anche un evento beauty per farvi coccolare dai Maestri del Benessere e rendere ancora più romantica la vostra fuga d’amore. Mi raccomando, non perdetevi la colazione con panorama, oseremmo dire da cinque stelle, come l’hotel!

Dove mangiare





















La cucina valtellinese offre piatti tradizionali, preparati con ingredienti semplici che richiamano la storia e le peculiarità delle alpi. Molti sono i ristoranti dove poter gustare pizzoccheri e sciatt accompagnati da un buon bicchiere di Fursat, vino corposo e avvolgente che nasce dall’appassimento delle uve del Nebbiolo. Per una serata romantica vi consigliamo il Salone deiBalli. L’atmosfera raffinata, la musica del pianoforte in sottofondo  e una vista spettacolare rendono questo posto unico nella vallata. Oltre alla cucina tipica, provate i ravioli di zucca con amaretti e la tartar di bisonte, semplicemente deliziosi!
Se invece preferite un ambiente più rustico e “montano”, prenotate alla Baita da Mario, si trova salendo verso le piste da sci fino alla località Ciuk, per la più tipica delle cene valtellinesi a base di pizzoccheri, polenta, porcini e lardo. Nel periodo invernale scegliete lo Chalet dei Rododendri, sopra gli impianti sciistici di Bormio 2000. Chiedete ai proprietari di organizzarvi una salita al ristorante in motoslitta o gatto delle nevi, risalendo le piste da sci al tramonto, magia pura! Cenate a lume di candela e, se amate lo sport, potrete scendere fino in paese dalle piste, sci ai piedi e fiaccole in mano (naturalmente guidati da un maestro!) per un’esperienza davvero indimenticabile.
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I consigli per andare alla Mostra del Cinema di Venezia

Foto: Mediacenter sito ufficiale Mostra del Cinema

Se siete alla ricerca di suggerimenti last minute per questo weekend, oppure se state organizzando il prossimo, un'idea potrebbe essere andare a Venezia per la Mostra del cinema. Certo, forse potrebbe sembrarvi una situazione un po' caotica per un weekend romantico, ma se il vostro lui/lei ha la passione per il cinema potreste renderlo molto molto felice con un weekend a sorpresa!
Avete il dubbio che andare alla mostra sia qualcosa di complicato e per pochi eletti? Niente di più sbagliato, è facilissimo e comprare i biglietti non è necessariamente costoso!
Di seguito i nostri consigli e qualche curiosità sulla 71° edizione della Mostra del Cinema di Venezia (le curiosità vi servono per far vedere quanto ne sapete, mica avete studiato per niente!)

Come arrivarci
Facilissimo! La mostra del cinema si svolge al Lido di Venezia, che, nel caso non lo sappiate, è un'isola! Quindi lasciate a casa l'auto (a meno che non vogliate impelagarvi in complicati navigazioni sui traghetti), prendete un bel treno fino alla stazione di Santa Lucia e poi il vaporetto fino al Lido. Inoltre con il biglietto Frecciargento e Frecciabianca avete diritto ai biglietti ridotti per assistere ai film!

Dove comprare i biglietti
Acquistare i biglietti per la Mostra del Cinema di Venezia è facilissimo e non particolarmente costoso! I biglietti partono dagli 8/12 euro a salire. Ovviamente se volete assistere a una delle proiezioni nella sala principale, con attori e regista in sala, probabilmente dovete spendere un po' di più (dai 30 ai 45 euro). Li potete acquistare (e stampare direttamente a casa) nella Biglietteria online della Mostra del Cinema. Oppure presso il punto vendita a Ca' Giustinian (San Marco 1364/A, Venezia) dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 (sabato dalle 9 alle 13).

Vedere i film premiati
Quando tra qualche mese i film vincitori usciranno nelle sale e voi potrete dire agli amici: "Io l'ho già visto a Venezia al Festival" come se fosse la cosa più ovvia del mondo, sarà una soddisfazione impagabile e troppo radical-chic che varrà l'investimento fatto!
Infatti se deciderete di andare a Venezia per l'ultimo weekend della mostra (5-7 settembre) potete acquistare i biglietti per assistere alla proiezione del film vincitore del Leone d'Oro (o del Leone d'Argento se vi piacciono i premi alla regia), garantendovi così l'effetto sorpresa, dato che non saprete di che film si tratta fino all'inizio del film (se il vostro fidanzato/a ama gli action movie e non sopporta i film d'autore non è molto consigliato!)

Un pò di storia della Mostra di Venezia (per impressionare il vostro compagno/a con la nozionistica)
La prima edizione della Mostra del cinema si tenne nel 1932 ed è il festival cinematografico più antico del mondo! Inizialmente si svolgeva ogni due anni perché era legata all'organizzazione della Biennale d'Arte. Solo due anni dopo la manifestazione divenne competitiva e i primi film premiati furono: "L'uomo di Aran" come miglior film straniero e "Teresa Confalonieri" come miglior film italiano. Miglior attrice femminile fu una giovanissima Katharine Hepburn per la sua interpretazione in "Piccole Donne". La Coppa Volpi attualmente assegnata al miglior attore e attrice prende il nome dal conte Volpi che, all'epoca presidente della Biennale d'arte, fu l'ideatore della prima edizione della Mostra del Cinema.

Curiosità (per svegliare il vostro compagno/a se si è addormentato mentre lo tediavate con la storia di cui sopra)
Quest'anno nella giuria del festival ci sono due poltrone sempre vuote. Sono quelle simbolicamente occupate dalla regista iraniana Mahnaz Mohammadi e dal regista ucraino Oleg Sentsov: entrambi in prigione, rispettivamente in Iran e in Russia.
Lo sbarco dei mille. Non si tratta dei Garibaldini ma dei dipendenti comunali che hanno manifestato durante la visita del presidente Napolitano contro i tagli agli stipendi operati dal Comune.
Il festival è stato spesso teatro di proteste e manifestazioni durante la sua storia. Quelle del '68 portarono all'abolizione dell'assegnazione dei premi, dato che ne veniva condannata l'idea di competitività. Torneranno nei più rampanti e competitivi anni '80.

Ottenere gli autografi di attori e celebrities
Sempre più facile. Piazzatevi davanti al tappetto rosso, sgomitate e posizionatevi in prima fila, senza dimenticare la macchina fotografica per il selfie con il vostro attore/attrice preferito.

Dove alloggiare
L'ideale ovviamente sarebbe trovare una sistemazione al Lido ma durante la mostra del cinema non è facile e potrebbe essere molto costoso. Una valida alternativa è il quartiere di Castello che vi permette con una o due fermate di vaporetto di arrivare al Lido.
Per esempio, potreste pernottare all'Hotel Sant'Elena un moderno 4 stelle ricavato all'interno di un ex convento costruito negli anni '30. Per una scelta un pò più economica potreste pensare al B&B A Casa Mia posizionato in uno dei quartieri più lontani dai classici flussi turistici.
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mercoledì 27 agosto 2014

Amore tra le vie di Firenze…


Settembre è perfetto per innamorarsi di Firenze! Che dire… tra le più belle città da scoprire e riscoprire, Firenze con i suoi musei, palazzi e chiese ospita alcuni dei più importanti tesori artistici del mondo.

Ci vorrebbe una settimana se non di più per ammirarne tutto il suo splendore ma noi ci accontentiamo di un romantico weekend!
Iniziate magari da Piazza del Duomo, il cuore della città. Ammirate il suo Battistero con la porta d’oro, salite sul campanile di Giotto gli occhi vi ringrazieranno!


Poi perdetevi nelle strette viette del centro, arrivate alla meravigliosa piazza delle Signoria e la sua Loggia, godetevi questa meravigliosa piazza molto suggestiva anche di sera.
 


Proseguite in direzione del Ponte Vecchio passando dalla Loggia del Mercato nuovo, chiamata anche loggia del Porcellino (in realtà è un cinghiale). La tradizione popolare vuole che toccare il naso del porcellino, che infatti risplende, porti fortuna, La procedura completa di buon auspicio consisterebbe nel mettere una monetina in bocca al porcellino dopo averne strofinato il naso: se la monetina cadendo oltrepassa la grata dove cade l'acqua porterà fortuna, altrimenti no.
 


Ponte Vecchio è uno dei simboli della città di Firenze, è uno dei ponti più famosi del mondo, attraversa l’Arno in uno dei punti più stretti, dove un tempo vi era un guado.
Meraviglioso e sempre assediato dai turisti ma se vi allontanate un po’ lungo l’Arno lo potrete ammirare ancora meglio nella sua completezza!

Un giro ai Giardini di Boboli se è bel tempo ne vale la pena oppure andate agli Uffizi se il tempo non è dei migliori, la visita vi prenderà quasi tutto il giorno ma tra un Caravaggio, un Raffaello e un Tiziano neanche ve ne accorgerete, questo scrigno di capolavori di ogni secolo e meta sognata dagli amanti dell'arte di tutto il mondo vi affascinerà. Un consiglio però è d’obbligo: comprate prima i biglietti sul sito oppure acquistate la FirenzeCard che vi permetterà di entrare in moltissimi dei palazzi, musei e chiese senza fare la fila.

Sul finire della giornata salite in cima al Piazzale Michelangelo al tramonto quando Firenze si tinge di tutte le sfumature più belle e ammirate da questa terrazza naturale tutto il suo splendore e grandezza.


Il giorno dopo dedicatevi alla Cappella Brancacci nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, alla Galleria dell'Accademia dove potrete ammirare il maestoso David di Michelangelo, alla Basilica di Santa Croce e se volete mangiare in questa zona vi suggeriamo questa trattoria Del Fagioli.

Le sere concedervi un aperitivo nella zona dei Lungarni per bere un buon bicchiere di Chianti nei numerosi wine bar.
Chi ama la buona tavola potrà fare scorpacciate di fiorentine, di pappa al pomodoro doc e primi piatti succulenti. Ma vi consigliamo il Cestello (vedi Tripadvisor) per una cena di pesce romantica oppure il Buca Lapi con la sua cucina toscana di altissima qualità (vedi Tripadvisor).

Dove alloggiare per le vostre romantiche notti fiorentine?
Vi suggeriamo due hotel di lusso e di grande charme, Hotel Lungarno in un’antica dimora affacciata sull’Arno. Un hotel con servizi di lusso disegnato dall’architetto fiorentino Michele Bönan, dove trascorrere giornate di pura meraviglia.

Hotel degli Orafi , magnifico hotel a 4 stelle, con servizio da albergo di lusso, occupa un’antica residenza fiorentina nel cuore della città su Lungarno degli Archibusieri.
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martedì 26 agosto 2014

Musica per i vostri cuori volume 7

Una playlist interamente dedicata alle canzoni delgi anni '80 che ci hanno fatto battere il cuore... Buon ascolto!



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lunedì 25 agosto 2014

Tropea, perla della Calabria tra storia e natura

(fonte: www.comune.tropea.vv.it)

Se c'è una regione italiana che ha tanto da offrire ma non è adeguatamente valorizzata, per cause varie e spesso tristemente note, questa è la Calabria. L'offerta che però è in grado di proporre a livello naturalistico e gastronomico è di assoluta qualità. In particolare, tra le mete per il vostro weekend romantico nella stagione estiva vogliamo consigliarvi Tropea.

Situata nella provincia di Vibo Valentia, nella parte più meridionale della regione, circa 100km a nord di Reggio Calabria, incanta i suoi ospiti grazie alla magia del borgo e alla bellezza e pulizia del suo mare. Il territorio del comune è abbastanza particolare, diviso sostanzialmente in due parti: "La Marina", che come indica il nome è la parte a ridosso delle acque del Mar Tirreno, e la cittadina vera e propria, costruita su un promontorio 50 metri a picco sul mare.

Prima di tuffarci nei consigli per le spiagge e calette, pezzo forte di un viaggio a Tropea, vi suggeriamo una visita nel centro storico. Ricco di palazzi settecenteschi e ottocenteschi, vi si trova la splendida Cattedrale in stile normanno, che contiene diverse opere d'arte tra cui la Madonna di Romania, di scuola bizantina e coperta di lamine d’argento, e un crocifisso nero della fine del XVI secolo. Sorge in Via Roma, strada suggestiva e ricca di negozi di artigianato, ristoranti, ed edicole votive.

Una particolarità del centro storico di Tropea sono gli "affacci", o balconi: punti di osservazione da cui è possibile godere di splendidi panorami. Ve li indichiamo, lasciando a voi la scoperta di ciò che offrono e la decisione su quale preferite e trovate più romantico.
Affaccio Largo Migliarese, alla fine del Corso Vittorio Emanuele III, la via principale del Centro Storico; nello stesso Largo si trova il piccolo Belvedere Rico Ripa. Affaccio L.go Galluppi. Il Porto turistico di Tropea, situato dietro il Duomo di Tropea. Infine, Affaccio Largo Villetta o del Cannone.

(fonte: tropea.biz)
Tutto il centro storico è comunque perfetto per perdersi romanticamente tra le sue viuzze, mano nella mano, senza nemmeno dover badare alle auto dato che è interamente pedonale.

Scendendo dal borgo verso il mare, e percorrendo il lungomare Antonio Sorrentino, si raggiunge quello che si può considerare a tutti gli effetti il vero simbolo di Tropea: il santuario di Santa Maria dell'Isola, così chiamato perchè sorge sulla adiacente Isola Bella, che mantiene il nome storico ma di fatto non è più un'isola vera e propria.

Di origine incerta, si hanno le prime notizie del santurario nel IV°secolo dopo Cristo, mentre il primo documento ufficiale, a firma del Papa Urbano II, data 1077. Polo di attrazione per asceti e pellegrini, sotto l'amministrazione Bizantina è stata assegnata ai Monaci Basiliani e poi ai Benedettini.

Santa Maria dell'Isola (fonte: www.ilturistainformato.it)
L'aspetto originario è cambiato completamente nel tempo, passando da quello a pianta centrale bizantina a uno sviluppo longitudinale e gotico. La facciata che vediamo oggi è successiva al terribile terremoto del 1905 ed è opera di maestranze locali su progetto della diocesi di Montecassino, a cui appartiene,
all'interno evidenti sono i resti del tempietto medievale. La chiesa è meta di pellegrinaggi il 15 agosto (con processione a mare) e l'8 settembre. Sotto la rupe su cui sorge il santuario c'è la Grotta del Palombaro.


Le spiagge
Ci limitiamo qui a indicarvi le spiagge di Tropea in senso stretto, ma tutto il litorale offre tantissime opzioni per tutti i gusti.
Gli accessi non sono molti e le spiagge sono raggiungibili tramite tre strade e cinque scalinate che scendono dal centro storico. Le strade sono: ad ovest quella che parte da Viale Mottola, la strada della Porta Nuova che conduce nei pressi del Porto Turistico e ad est la "Grazia". Le scalinate, sempre partendo da ovest, sono la "Vescovado", che parte da dietro il Duomo, la "Carabinieri", da Largo Galluppi e scende verso lo scoglio di San Leonardo garantendo un panoramana splendido mentre si affrontano i suoi 300 gradini. La "Rione Borgo", che dall' affaccio L.go Viletta conduce all'Isola Bella e  infine la "Convento" che conduce alla spiaggia omonima.
Vale la pena segnalare anche la scalinata del "Cavaliere", fuori dal centro abitato (a destra rispetto alla caserma dei Carabinieri di Via Campo): consente infatti di arrivare ad alcune piccole spiagge, nell'area detta "Spiaggia l'Occhiale", altrimenti non raggiungibili.

La Spiaggia del Cannone è piccola, poco visibile e, per questo, a nostro avviso adatta per un relax romantico. E' dietro il molo nord del Porto Turistico e resta separata dalle altre spiagge dallo Scoglio S. Leonardo.

Alla destra dello scoglio si trova invece la Spiaggia della Rotonda, splendida e suggestiva per il panorama, con alle spalle a 60 metri d'altezza il centro storico. A differenza della Spiaggia del Cannone è attrezzata grazie a tre lidi che offrono servizi vari. Ci si arriva seguendo la scalinata dei "Carabinieri" o la strada "Porta Nuova".

A sinistra dell'Isola Bella trovate l'omonima spiaggia, piccola e particolare grazie proprio alla rocca. Da qui ha il via ogni Ferragosto la tradizionale processione della Madonna in Mare. E'attrezzata con un lido.

Spiaggia 'a Linguata, situata tra l'Isola e gli Scogli I Missaggi. Molto ampia e lunga raduna naturalmente più persone ed è perfetta per le famiglie e i turisti più giovani, grazie al gran numero di servizi e divertimenti che offrono i cinque lidi. Si raggiunge dall'Affaccio Largo Villetta scendendo dalla scalinata alla sua
sinistra.

La Spiaggia del Convento è la più grande del litorale insieme alla Spiaggia Passo Cavalieri. E' alla sinistra della spiaggia 'a Linguata, delimitata dagli Scogli i Missaggi. La differenza è che anche in alta stagione c'è più "spazio", meno sensazione di affollamento. Anche in questo caso sono presenti i lidi, tre per l'esattezza.
Ci si arriva dall'Affaccio Largo Villetta verso Via Libertà. Raggiunta la Discesa Ospedale seguirla e prendere la scalinata "Convento".

Spiaggia Passo Cavalieri, molto ampia e in toto occupata dai lidi, ben sei. E' delimitata a sinistra dal suggestivo Passo Cavalieri, a strapiombo sul mare, e che merita di essere visto dal mare. Luogo preferito dai sub per le immersioni, la spiaggi dista 1Km dal centro abitato, percorribile dal lungomare.

Infine, la Spiaggia l'Occhiale comprende in realtà diverse piccole spiagge separate dal mare e dalle rocce. Queste, a nostro avviso, sono il top se cercate quiete e qualche momento tutto vostro per evadere romanticamente dalla massa. La Spiaggia si trova tra Passo Cavalieri e la spiaggia di Riaci, con la Grotta Azzurra a separare le due. La Grotta è molto suggestiva, vale la pena visitarla e apprezzare i giochi di luce del sole e del mare sulla roccia. Per arrivare a queste spiagge, dovete come detto uscire da Tropea, oppure accedere via mare se ne avete la possibilità.

(fonte: zoominearth.it)


DOVE ALLOGGIARE E DOVE MANGIARE
Per il vostro alloggio la prima scelta è certamente Villa Paola. Dista circa 1,5 km dal centro di Tropea, ma vi ritroverete in un vero e proprio albergo di lusso d'altri tempi, difficile da trovare oggi. Esclusività, relax e fascino che fanno meritare a questa struttura le cinque stelle di categoria.

Un'alternativa valida è l'Hotel Rocca della Sena, situato sulla rupe di Tropea e in grado di offrire ai suoi ospiti un panorama mozzafiato e molto, molto suggestivo.

Al momento della cena, è facile trovare ottimi ristoranti a Tropea. Noi vi vogliamo consigliare il Pimm's: spicca sugli altri per l'ambientazione raffinata e l'offerta gastronomica di assoluto livello. Un locale di grande atmosfera, per renderla ancora più magica e romantica cercate di prenotare il tavolo con vista sul mare, e la vostra cena da perfetta diventerà memorabile.

Per un aperitivo o un drink merita una visita anche il ristorante e lounge bar La Munizione, mentre un altro locale degno di nota per la cena è Nico e Lilly, dove la tradizione culinaria viene rivisitata in modo innovativo e dove è anche possibile gustare un'ottima pizza senza glutine.


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domenica 24 agosto 2014

Un giorno di David Nicholls

Come per "La casa dei sette ponti" di Mauro Corona, di cui vi abbiamo parlato recentemente, in questo libro c'è un tipo particolare di viaggio, ed è un viaggio nel tempo. Dimenticate però H.G. Wells o Marty McFly, qui non c'è nessuna macchina con cui andare nel passato o nel futuro, ma ci sono i due protagonisti, che l'autore ci fa incontrare e che ritroviamo, capitolo per capitolo, sempre lo stesso giorno di ogni anno: il 15 luglio.
Conosciamo così la "secchiona" Emma Morley e il bello e dannato Dexter Mayhew freschi di laurea alla fine degli anni '80, e ad ogni nuovo "appuntamento" con loro apprendiamo che ne è stato delle loro vite, le distanze che aumentano e si riducono, i problemi dell'età adulta, le gioie e i dolori, fino al finale a sopresa di cui ovviamente non sveliamo nemmeno un dettaglio.

Il libro è molto piacevole e si legge velocemente, perfetto per i momenti di relax nei vostri weekend romantici. L'impianto narrativo è fatto di capitoli brevi e di una scrittura certamente non impegnativa ma allo stesso tempo lontana da banalità eccessive e dalla trappola del sentimentalismo. David Nicholls ha il grande merito di intrattenerci e tenerci agganciati a Emma e Dexter grazie all'espediente narrativo dell'incontro alla data prestabilita: una soluzione geniale e probabilmente mutuata dalla serialità televisiva, considerate le esperienze professionali dell'autore anche in questo campo.
A voi quindi conoscere i due protagonisti e tuffarvi nel viaggio delle loro vite, a noi non resta che augurarvi buona lettura!
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venerdì 22 agosto 2014

Il borgo di Orta e l’ isola di San Giulio: quando la natura diventa romantica!


Incastonato come una piccola gemma preziosa, custodito tra boschi antichi e circondato dalle montagne, ecco il Lago d’Orta, romantico gioiello racchiuso in una incantevole cornice naturalistica. All’estremità di un promontorio che da oriente si protende verso le placide acque di questo lago, sorge il comune di Orta San Giulio, parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia ed insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, uno dei palcoscenici ideali da cui ammirare questo incantevole specchio d’acqua.


Il centro storico di Orta, completamente chiuso al traffico, è un intersecarsi di viuzze caratteristiche, strette e tortuose, che si snodano tra le tipiche case con i tetti in ardesia e tra cui è piacevole passeggiare per scoprire palazzi antichi e scorci caratteristici.
Vero e proprio salotto a cielo aperto nonché cuore pulsante del borgo è la sua piazza centrale, affacciata direttamente sulle rive del lago e oggi dedicata al partigiano Mario Motta. Qui, da centinaia di anni, si svolge il mercato, qui vengono proposti concerti e altre manifestazioni ed eventi culturali, da qui partono le barche che collegano il borgo alla vicina, splendida, isola di San Giulio, con il suo monastero e il bellissimo campanile. Consigliamo assolutamente di visitarla, raggiungendola in barca per “via diretta” o semplicemente approdandovi dopo un rilassante giro del lago, e resterete colpiti dalla sacralità e dal fascino di questo luogo!


Dalla piazza Motta, circondata per i restanti tre lati da palazzi signorili, è ben visibile la facciata affrescata del vicino Broletto o Palazzo del Comune, costituito da un portico al piano terra, anticamente usato per il mercato, e una sala per riunioni al primo piano raggiungibile da una scala esterna.
Proprio di fronte al Broletto, inizia una ampia strada in salita pavimentata in sassi che viene chiamata “Motta” da cui si raggiunge la Chiesa parrocchiale, con la sua elegante scalinata. Da qui poi la passeggiata continua verso il Sacro Monte d'Orta, che Nietzsche definì uno dei luoghi “più suggestivi del mondo” e inserito dall’Unesco tra i luoghi Patrimonio dell’Umanità. Dedicato interamente a San Francesco d’Assisi, è un percorso di 20 cappelle che raccolgono statue in cotto raffiguranti la vita del santo, e si snoda in un tratto di Riserva Naturale tra boschi di pini, faggi, tigli per culminare con la Chiesa di San Nicolao.


Sono molti e vari gli eventi che si svolgono nel borgo di Orta e che daranno “quel tocco in più” al vostro weekend romantico.
In aggiunta alle tante mostre di arte e fotografia, che potrete ammirare in ogni periodo dell’anno semplicemente passeggiando tra i vicoli del borgo o sbirciando nei giardini delle ville e nelle piccole gallerie d’arte, potrete anche assistere a rinomati concerti di musica classica, come quelli in programma per l’Orta Festival che si svolge nel mese di Luglio e che abbina alle melodie dei più noti compositori, location di grande suggestione come la Basilica di San Giulio o la Chiesa di Santa Maria Assunta.  
Per una notte davvero magica e insolita vi consigliamo di non perdere lo spettacolo offerto dalla rassegna di fuochi d'artificio Fiori di Fuoco, che per tutta l’estate fa tappa nelle più belle località del Lago Maggiore per concludersi a fine Agosto proprio sul Lago d’Orta.
Per scoprire ed apprezzare ogni angolo di questo splendido specchio d'acqua, potrete scegliere uno degli itinerari turistici e naturalistici che partono proprio da Orta e che permettono a chiunque e con qualunque livello di preparazione fisica di venire in contatto con i borghi e le bellezze che questo luogo custodisce. Ci sono, ad esempio, sentieri attrezzati da percorrere a piedi o in mountain bike per apprezzare e godere pienamente il patrimonio naturalistico che questo piccolo romantico gioiello conserva, nascosto tra le montagne. Ai più pigri consigliamo invece di prendere la barca o la macchina e concedersi una breve visita agli altri comuni che si affacciano sul lago: passeggiate per le viuzze di questi borghi antichi e gustatevi il panorama del Lago e di Orta da una prospettiva differente e altrettanto piacevole.
Un ulteriore consiglio? Salite al Santuario della Madonna del Sasso, ben visibile anche dalla piazza di Orta e suggestivo per la sua posizione sopraelevata, su uno sperone di roccia granitica che staccandosi dalla montagna si erge a picco sul lago. Il panorama che si può godere dalla piazza antistante il Santuario, detta “il balcone del Cusio” è realmente magnifico: il lago sottostante con il campanile del monastero sulla piccola isola di San Giulio, i boschi che lo circondano e lo riempiono di riflessi color smeraldo, il Mottarone e poi il Monte Rosa e le Alpi, con le loro vette innevate.


Per completare in grande stile il vostro weekend romantico ecco alcuni consigli su dove mangiare e dove dormire.
Se vi volete viziare con un trattamento realmente principesco potete scegliere di cenare e trascorrere la notte nel sontuoso Luxory Hotel VillaCrespi, una fiabesca villa in stile moresco appena fuori dal borgo di Orta, dove vivere da protagonisti magiche atmosfere da Le Mille e una notte e gustare le prelibatezze “stellate” preparate dal rinomato Chef Patron Antonino Cannavacciuolo, che personalmente cura e gestisce il Ristorante.
Un’alternativa meno sontuosa ma comunque ricca di fascino è rappresentata dall’ Hotel Aracoeli , situato proprio sulla piazza Motta ad Orta. L’ambiente qui è informale ma curato e la posizione centralissima nonché la sua vicinanza al lago lo rendono un romantico approdo dopo la giornata di visita.
Nel borgo di Orta e nei paesi attorno al lago sono poi davvero tantissime le trattorie ed i ristoranti in cui trascorrere una tranquilla cena, degustando i piatti della cucina tradizionale piemontese e locale, immersi nella dolce atmosfera delle placide acque del lago.

Come arrivare:
In automobile: per chi percorre l’Autostrada A26 (Genova Voltri - Gravellona Toce) le uscite sono Gravellona Toce (per poi dirigersi verso Omegna e seguire le indicazioni per il Lago d’Orta) o Borgomanero (e seguire per Borgomanero e poi per il lago d’Orta). Per chi percorre l’Autostrada A8/A26 (Milano Laghi – Gravellona Toce) l’uscita è quella di Arona per poi seguire in direzione Borgomanero e poi per il Lago d’Orta.
Per chi viaggia in treno è comoda la stazione ferroviaria di Orta-Miasino, sulla tratta Domodossola-Borgomanero-Novara.

L’aeroporto più vicino è quello di Milano Malpensa da cui dista 42 Km circa. Da qui partono collegamenti in autobus fino a Gravellona Toce dove poi prendere il treno verso Orta-Miasino. Il tempo totale per questo trasferimento è di circa 2 ore. E’ anche possibile prenotare in anticipo taxi personali o di gruppo. 
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giovedì 21 agosto 2014

Cefalù: la perla delle Madonie che ha ispirato Tornatore

“E’ in Sicilia che si trova la chiave di tutto…La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita”. J.W. Goethe.
















La Sicilia è da sempre una terra molto amata, scelta da italiani e stranieri per trascorrere vacanze al mare o, più semplicemente, scappare dal caos cittadino per un weekend di relax tra cultura, arte e buona cucina. Esiste però un posto speciale, che con la sua storia e il suo romanticismo ha saputo conquistare il cuore di registi, scrittori e anche il nostro, cari romantici lettori. Colline verdi, mare che dal turchese sfuma al celeste per confondersi con il cielo e una rocca storica che risale al medioevo fanno da cornice alla bella Ceflù, perla delle Madonie e meta ideale per un romantico weekend con la persona amata.

Il nostro consiglio è di andarci in primavera, quando il sole è già caldo, ma le spiagge non sono ancora troppo affollate, per regalarvi un po’ di tranquillità e godere a pieno delle meraviglie che questa terra vi saprà sicuramente regalare. Arrivate a Palermo e, dopo una sosta d’obbligo per visitare il centro di una delle più belle città italiane, scappate dal caos cittadino per rifugiarvi in questo borgo storico nato dal susseguirsi di tante colture, estremamente diverse, che però hanno saputo regalare a Cefalù un fascino unico e suggestivo.

 Cosa vedere 


Perdetevi tra i vicoli del centro, mano nella mano, per scoprire le oltre cento chiese che si susseguono tra le stradine e lasciatevi conquistare dai resti medievali, ma anche greci, romani, arabi, normanni e bizantini, che testimoniamo il travagliato passato di questa città. Percorrete Corso Ruggero, circondato da vicoli stretti e serpeggianti, e arrivate fino al Duomo, che con le sue due torri sovrasta il paese e si affaccia sul mare. Salite alla Rocca, simbolo della città, che incornicia il borgo storico assieme alle verdi coline, passando tra gli antichi resti delle cinta murarie e del Tempio di Diana. La strada da percorrere è un po’ tortuosa, ma vi assicuriamo che la fatica sarà assolutamente ripagata da una splendida veduta panoramica che domina il golfo e, nei giorni più tersi, arriva fino alle Eolie che fanno capolino all’orizzonte. Inutile dirvi che una passeggiata al tramonto, accompagnati magari da due calici e una bottiglia di bollicine, renderanno il panorama ancora più romantico!

Scendete poi verso il mare, passeggiando tra i tanti negozietti che popolano le viuzze del centro con ceramiche dipinte a mano dai colori accesi, vasi di gerani rossi, cappelli di paglia e tanti scorci che sembrano usciti da quadretti disegnati ad acquerello. Arrivare fino al Lavatoio medievale che si affaccia su via Vittorio Emanuele, dove bocche di ghisa a forma di teste leonine riempivano d’acqua le vasche usate fino a pochi decenni fa. Spingetevi fino al Porticciolo dei Pescatori, passando da Porta Pescara, per ammirare il mare aperto, che s’infrange contro la scogliera irta di rocce, da quello che sembra un salotto d'altri tempi. Un panorama che ha sicuramente affascinato anche il grande regista Giuseppe Tornatore che ha scelto Cefalù per ambientare molte delle scene di “Nuovo Cinema Paradiso” e questo scorcio per ospitare le proiezioni all’aperto del cinema Paradiso. Ma Tornatore non è il solo, il bel borgo ha ispirato numerosi film e romanzi, tra cui la commedia “Vacanze d’amore”, che già nel titolo conferma Cefalù come la location perfetta per un romantico weekend a due.

Spiagge 


Un mare cristallino che sembra essere uscito da una fotografia di qualche posto esotico e lontano regala alla lunga spiaggia di Cefalù un fascino tipico d’oltreoceano. Un chilometro e mezzo di sabbia, ghiaia e rocce si alternano tra il susseguirsi di numerosi lidi e aree libere. Un litorale a tratti aspro, ma molto affascinante che si popola di turisti nel periodo estivo. Per un po’ di tranquillità, vi consigliamo di prendere la macchina e scappate verso Castel di Tusa, con la sua spiaggia dai sassolini colorati e la magia del suo faraglione, e proseguire, magari in barca, a vele spiegate, fino alle vicine Isole Lipari. Se invece preferite restare a Cefalù, affascinati dal pittoresco scorcio delle sue casette colorate che dominano il mare, allora scegliete la Caldura. Un’incantevole spiaggetta dove prendere il sole sugli scogli, tra verdi alberi che fanno da cornice a un’acqua cristallina, e tuffarsi direttamente in mare di un blu da lasciar senza fiato.

Dove mangiare 

Cefalù è piena di ristoranti dove gustare pesce appena pescato e godere di una vista mozzafiato sulla baia. Per una serata romantica vi consigliamo la Kentia. Chiedete al Signor Nicola un tavolo in terrazza, vista mare, e ordinate gli spaghetti all’aragosta e alle vongole veraci, oppure al zuppa di pesce, sarà amore al primo assaggio. Il nostro ristorante preferito rimane però Nangalarruni, a Castelbuono. Lasciatevi conquistare dal maialino dei Nebrodi in crosta di manna e granella di mandorla e pistacchio accompagnato da un buon vino, il Signor Giuseppe saprà sicuramente consigliarvi l’abbinamento perfetto, e concludete con un ottimo gelato di Fiasconaro. Credeteci, non ve ne pentirete!


Dove dormire 

Per un perfetto weekend romantico a Cefalù vi consigliamo il Resort Ai Mulini, dei vecchi mulini del 1700 completamente ristrutturati, immersi nel verde, proprio a due passi dal centro. Concedetevi una partita a tennis, un po’ di relax nella spiaggia privata del Resort o semplicemente lasciatevi coccolare dalle bollicine dell’idromassaggio. Se invece preferite allontanarvi dal centro, per un soggiorno tra l’aspra ma affascinante natura del parco delle Madonie, vi consigliamo il Relais Santa Anastasia, a Castelbuono. Un piccolo angolo di paradiso tra le colline siciliane, nato dalla ristrutturazione di una vecchia abazia benedettina del XII secolo. Prenotate un massaggio per rilassarvi dopo una giornata al mare, riposatevi sulla splendida terrazza, a bordo piscina, o fatevi tentare dai vini della Cantina del Relais per un aperitivo a km 0 d’eccellenza!
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mercoledì 20 agosto 2014

Musica per i vostri cuori volume 6

Una playlist un po' nostalgica, un tuffo nel passato, fino ai mitici anni '70, tra Battisti e i Rolling Stone, passando per Cocciante, fino ai Pink Floyd... Buon ascolto!



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martedì 12 agosto 2014

Buone vacanze!

Cari lettori, i vostri Romantici Blogger sono in vacanza.
Siamo in giro per il mondo per trovare tante nuove mete da raccontarvi al nostro rientro. Ma non vi preoccupate, torniamo presto...ci vediamo tra una settimana!

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lunedì 11 agosto 2014

Rocca Calascio:sul massiccio del Gran Sasso, nella fortezza di "Lady Hawke"


Se amate la montagna e sognate un’atmosfera da Film, allora vi innamorerete certamente  di Rocca Calscio. Luogo di suggestione ed enorme fascino, esso evoca storie di cavalieri erranti, maghi e amori contrastati, e non a caso fu scelto come ambientazione per la favola dei due innamorati costretti da un sortilegio ad assumere le sembianze di aquila e di lupo, raccontata nel celebre"Lady Hawke"
Costruito a ridosso delle pendici del Gran Sasso e vicino all’altopiano di Campo Imperatore, Il castello di Rocca Calascio con i suoi 1420 metri s.l.d.m. è il più alto dell’Appennino e sembra sorgere direttamente dalle rocce!
Il suo profilo scarno, reso ancor più suggestivo ed affascinante dai cedimenti dovuti ai terremoti che nei secoli hanno interessato il castello ed il piccolo paese che gli si è sviluppato intorno, domina la valle che lo circonda e il borgo medievale di Calascio, che sorge poco più sotto. La Rocca infatti, il cui primo torrione risale all’anno 1000, è una fortezza costruita con la funzione di avvistamento e di comunicazione.  Dalla sua posizione,  mediante l’ausilio di torce durante la notte e di specchi nelle ore diurne, essa permetteva, attraverso gli innumerevoli collegamenti ottici disseminati nel territorio, di comunicare con i castelli della costa adriatica. Il fascino di questo luogo e la suggestione del paesaggio da cui sembra emergere in modo del tutto naturale, ha stregato registi di tutto il mondo che lo hanno scelto come set cinematografico per le proprie opere. Abbiamo già citato il film Lady Hawke, ma bisogna  anche aggiungere Il viaggio della sposa (ITA1997) e L'orizzonte degli eventi (ITA2005), la serie televisiva Padre Pio della RAI (ITA2006) e, The American (USA2010) con George Clooney, interamente girato nella provincia dell'Aquila.


Questo posto meraviglioso  è stato inoltre il protagonista di un’altra particolarissima storia d’amore, una favola moderna raccontata nell’estate del 2004 da un’inviata del Financial Times, che suona più o meno come segue.
Daniele Kihlgren, imprenditore italo-svedese, se ne andava in moto tra le rocche abbandonate dell’Appennino, nella terra dell’aquila e del lupo, all’ombra del Corno Grande del Gran Sasso. Nei pressi di Rocca Calascio intravide un piccolo presepe: un borgo quasi fantasma abitato da pochi vecchi e molti ricordi. Null’altro che una torre e un grappolo di case di pietra rimaste ferme al Medioevo. Non sbuffavano le canne fumarie né c’erano punti di ristoro, ma Klihlgren si fermò. E nell’arco di 24 ore contrattò l’acquisto di buona parte del paese appartenuto ai Piccolomini e poi ai Medici, paese che si era arricchito con il commercio della lana grezza e la vicinanza alla Via dello Zafferano, la cui prosperità era testimoniata dall’integrità architettonica, dai portali e dai soffitti decorati. La decadenza della transumanza, la seconda Guerra Mondiale e le migrazioni alla volta del Canada congelarono il borgo e i suoi antichi mestieri. Fino all’arrivo di Kihgren. Che ha provveduto alla sua rinascita ed al suo recupero tramite un eccellente restauro conservativo che negli anni lo ha riportato alla sua bellezza originaria. Qui infatti ogni ambiente è stato riportato al suo stato originale mantenendo ferma la coerenza al rispetto della cultura materiale. Ci sono i vecchi intonaci anneriti dal fumo, i caminetti scarni, gli scaldini per i letti. Le porte di legno si chiudono con enormi chiavi di ferro, e vengono ripresi mestieri antichi come l’orafo, il tessitore e il ceramista.


Per un weekend romantico davvero fantastico il nostro consiglio è quello di trascorrere le notti nell' Albergo diffuso Sexantio, nel  vicino paese di Santo Stefano di Sessanio, dove grazie a Kihlgren sono state recuperate e trasformate in hotel le mura, le case medievali, il Palazzo delle Loggette. Potrete inoltre gustare un’ottima cucina nella Locanda sotto gli Archi, un vecchia cantina con le travi a vista e il camino in pietra trasformata in ristorante,o all’Ostello del Cavaliere, che serve un’ottima cucina casalinga la cui specialità è la zuppa di lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, uno dei presidi italiani di Slow Food.
In questo borgo a “tolleranza zero”, in cui cioè nulla di brutto e di nuovo può essere costruito, l’impressione è proprio quella di trovarsi come d’incanto in un paesaggio da favola, tra vie strette e archi molto bassi, in un vero e proprio gioiello medievale “griffato” dalla nobiltà fiorentina.


Come arrivare:
Dall'autostrada A24 (Roma-Teramo) uscire a L'Aquila Est e seguire le indicazioni per Sulmona. Superato Poggio Picenze, prendere a sinistra per Barisciano. Superato il paese proseguire per S.Stefano di Sessanio e poi per Calascio. 
Per arrivare al castello, raggiungere la parte alta del paese seguendo le indicazioni per la Rocca e parcheggiare. Seguendo il sentiero che passa per le vecchie mura e per le case diroccate del paesino abbandonato, arriverete in circa mezz'ora alla Rocca.

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venerdì 8 agosto 2014

La rievocazione storica del Toson D'Oro a Vasto





Cari Romantici che sarete in Abruzzo nei prossimi giorni, vi segnaliamo un appuntamento interessante che potrebbe aggiungere ulteriore fascino al vostro weekend o alla vostra vacanza!!!
Fervono infatti i preparativi per la rievocazione storica del Toson d'Oro,giunta ormai alla sua XVIII edizione, in programma nel centro storico di Vasto sabato 9 e domenica 10 agosto, a partire dalle ore 21. 

La manifestazione fa rivivere i fasti della Casa D'Avalos, feudatari della Città del Vasto, nell'epoca in cui la città fu centro di attrazione per principi, nobili e alti prelati provenienti dall'Italia e dal resto d'Europa. 
In essa si commemora "la consegna dell'Onorificenza cavalleresca del Toson D'Oro" , avvenuta nel 1723, quando, con dispaccio dell'imperatore Carlo VI d'Asburgo, il marchese del Vasto, Don Cesare Michelangelo D'Avalos, fu incaricato di conferire al principe romano Fabrizio Colonna, il collare del Toson d'Oro quale riconoscimento dei servigi che la famiglia romana rese alla corte di Napoli. 
Il Toson d'Oro, o Vello d'Oro, che simboleggiava infatti la ricchezza, la grandezza e la libertà, divenne la più alta e ambita onorificenza europea, e fu conferita soltanto a sovrani, principi reali e ai personaggi della più illustre nobiltà europea.


La rievocazione storica prevede cortei di oltre 250 figuranti in abito settecentesco e culminerà, domenica sera, con la cerimonia della consegna dell'onorificenza nel Palazzo D'Avalos.
Il corteo storico, sabato sera, sarà preceduto da uno spettacolo a corte in onore della marchesa d’Avalos che animerà il centro cittadino con sbandieratori, musiche, danze, combattimenti con spade infuocate.
A vestire i panni del principe Fabrizio Colonna, destinatario del collare dell’Ordine del Toson d'Oro, sarà quest'anno Massimiliano Morra che, aggiudicatosi nel 2010 il titolo de “Il più bello d’Italia”, è oggi uno dei volti più noti delle fiction in Italia.

Se siete nei paraggi e avete voglia di passare una serata diversa, godendovi lo spettacolo di un borgo storico che si rituffa nei fasti del suo passato permettendo a chiunque di riviverli, allora partecipate a questa rievocazione storica e godeteveli l'esperienza!!
Un solo consiglio. La manifestazione richiama parecchio pubblico e certamente troverete traffico e sarà difficoltoso parcheggiare, per cui partite con largo anticipo e, nell'attesa, fatevi una passeggiata per il centro storico e magari gustatevi una buona cena in uno dei tantissimi ristoranti e pizzerie che si trovano sulla Loggetta Amblingh.





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mercoledì 6 agosto 2014

Per non trasformare la vacanza romantica in ...rovinata!



Molti di noi stanno partendo o per il weekend o per la vacanza romantica tanto attesa.

Per essere pronti a tutte le evenienze vi segnaliamo questo prezioso articolo del Il Sole 24 Ore, potrebbe essere utile in caso di overbooking, di cancellazione dell’aereo, di prenotazioni saltate oppure di bagaglio smarrito…

Conoscere i propri diritti può evitare che la vacanza romantica si tramuti in vacanza rovinata!
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martedì 5 agosto 2014

Musica per i vostri cuori volume 5

Questa settimana la nostra playlist è dedicata alle canzoni d'amore dei più famosi musicals, da Brodway alle versioni cinematografice, fino alla tradizione italiana ... Buon ascolto!



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lunedì 4 agosto 2014

Ritmi lenti, sole, mare, panorami incredibili e tanta natura a Sant'Angelo di Ischia



Il piccolo villaggio di pescatori a sud dell'isola d'Ischia ha sempre sprigionato un suo particolare fascino, luogo caratteristico e romantico con la sua sottilissima lingua di sabbia che lega l’isolotto di “torre Sant’Angelo” al resto dell’isola.

Si trova in una posizione privilegiata sull'isola di Ischia a sud ovest, il borgo è quindi baciato dal sole tutto l'anno, ma anche aperto ai freschi venti marini, con la piacevole conseguenza che qui si sta bene sia in inverno che in piena estate.

Da semplice borgo di pescatori, grazie anche alla frequentazione di personaggi famosi della cultura e dell'industria mondiale, è diventato oggi meta esclusiva di vacanze per il jet set internazionale.
Ma nonostante il suo appeal ultra-chic, Sant'Angelo ha conservato intatto il ritmo e sapore semplice di un borgo in riva al mare, con le sue antiche case colorate, le stradine basolate, le spiaggia ed il delizioso porto.

Perdetevi nel dedalo di vicoletti che congiunge la zona bassa di Sant'Angelo a quella alta. Dalla sua caratteristica piazzetta, cuore pulsante del borgo con i tipici localini e ristoranti, le boutique esclusive, i negozi di vintage e di modernariato salite verso la Sant’Angelo alta, qui è possibile ammirare un susseguirsi incessante di panorami da cartolina, incantevoli tramonti e le luci delle barche nelle notti di luna.

 

Atmosfere romantiche da godersi a piedi per preservare l'eccezionale tranquillità e l'aria profumata di mare Sant'Angelo è chiusa al traffico, unico mezzo di trasporto sono dei carrellini elettrici che servono anche da taxi e portabagagli e collegano tutte le zone, comprese quelle collinari. Raggiungete quindi a piedi scegliendo uno dei tanti itinerari l'immensa spiaggia dei Maronti, le fumarole, ed alcuni grandi parchi termali.

In un posto così romantico non si pù fare a meno di prendere una barca dal porto per ammirare la bellezza del paesaggio marino e costiero. C’è un servizio di barche che dal porto va in direzione Cavascura e oppure verso la bella e incantevole Baia di Sorgeto che rappresenta un vero e tipico esempio di terme naturali con la sua acqua anche nei mesi invernali, potrete anche ammirare durante il percorso l'affascinante grotta dell'Elefante.

 Alloggiate in questo paradiso a picco sul mare, Hotel Terme San Michele (vedi Tripadvisor), dove ammirare l’orizzonte infinito a 360° oppure al Miramare Sea Resort & SPA (vedi Tripadvisor) incastonato nella roccia vulcanica che caratterizza la costa del borgo di Sant’Angelo d’Ischia, affacciato sul mare cristallino della baia di Maronti.



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Come nasce questo blog!

Romantico Weekend nasce a luglio 2014 come progetto editoriale social di cinque professionisti iscritti al Master in Marketing e Comunicazione Digitale de Il Sole 24 Ore . Claudia Gallini, Edoardo Bellio, Luca Busetto, Maneula Spoto e Valentina De Giorgi sono le firme di questo blog dedicato a tutti coloro che amano viaggiare e conoscere le bellezze dell’Italia in chiave romantica.