Angoli di poesia lontano dallo shopping.
A dispetto della sua fama, Milano può essere una città romantica, o quantomeno una città per romantici, come sostenevano i Baustelle.
Dimenticate la finanza, dimenticate lo shopping e le grandi griffe della moda, dimenticate il lavoro, motivo per cui molti arrivano a Milano e finiscono per non andarsene più, conquistati da quanto offre la città. Dimenticate tutto ciò e lasciatevi guidare nella parte romantica della città. Una parte difficile da vedere e catturare, ma vi assicuriamo che c’è.
Cominciamo dai Navigli. Progettati da Leonardo, questi canali artificiali sono stati nel ‘900 l’emblema della Milano popolare, autentica, fatta di mestieri (il "Vicolo dei lavandai"), artigianato e cortili, dove l’operosità milanese si è ben sposata con la vitalità degli “emigrati” dal sud e dove alloggi a buon mercato costituivano un approdo sicuro in tempi non facili.
Oggi il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese mantengono la creatività e l’energia descritte, declinate nelle professioni della moda, della fotografia, dell’architettura. Di sera, questa energia si trasforma in divertimento grazie ai numerosissimi ristoranti e locali in cui i milanesi amano riversarsi, specie d’estate quando le vie che costeggiano i canali sono chiuse al traffico. Il Naviglio Grande propone un’offerta più adulta e rilassata, ideale per 30-40enni, il Naviglio Pavese un divertimento più popolare e giovanile, ottimo per chi ha poco più o meno di 20 anni.
Vi domanderete dove stia il romanticismo in tutto ciò. La risposta è presto detta: nelle pause. L’estate non è forse la stagione migliore per scambiarvi un bacio al tramonto su uno dei ponticelli che attraversano i canali, rischiereste di essere in ottima ma abbondante e chiassosa compagnia, e magari divorati dalle numerose zanzare. Ma se osserverete il sole tramontare riflettendosi in questi rari specchi d’acqua milanesi in primavera e autunno, o lo vedrete sorgere in qualsiasi stagione nella quiete dell’alba vi renderete conto che poche cose a Milano sono più romantiche di questa. Il Giardino del Naviglio o il Posto di Conversazione sono i ristoranti ideali e consigliati per chiudere in bellezza la vostra passeggiata in questa zona.
Spostandoci in pieno centro, vi consigliamo una passeggiata nelle “Cinque vie”, perfette per perdersi mano nella mano passeggiando su loro pavè. Via del Bollo, Via Santa Marta, Via Santa Maria Podone, Via Santa Maria Fulcorina e Via Bocchetto, costituiscono il quartiere più antico di Milano; a due passi dal Duomo, si trovano insieme ad un altro nugolo di viuzze nella zona racchiusa tra la commerciale Via Torino, Piazza Affari, sede di Borsa Italiana, e Piazza Sant’Ambrogio.
Amerete camminare lontani dal caos e fermarvi per rubare un'occhiata in qualche giardino interno, quieto e signorile, e scambiarvi un bacio. Potreste fermarvi in Piazza Borromeo, esempio lampante di bellezza milanese sobria e discreta, dove con un po' di fortuna potreste anche non essere disturbati da qualche skateboard o dall’entrata delle auto nel parcheggio sotterraneo (siamo pur sempre a Milano!). Se è l’ora dell’aperitivo non potete perdervi una sosta al chiosco di Piazza Mentana, dove gustare uno dei migliori mojito della città.
L’ultimo consiglio che vi diamo è di cambiare punto di vista e di salire: sulla sommità del Duomo o su quella del Monte Stella, che in una città “piatta” come Milano sono tra i pochi punti che consentono di godere di una vista panoramica. E lassù, magari al tramonto, anche la frenetica e fredda Milano assumerà tutta un’altra aria: quieta, rilassante, romantica.