lunedì 29 settembre 2014

Lecce, suggestioni barocche nella luce del Sud

Vi raccontiamo di Lecce, la “Firenze del Sud”, che con il suo centro storico vi lascerà senza fiato. Resterete incantati dalla meraviglia degli edifici in stile barocco, delle numerose chiese e della luce che – davvero romanticamente – avvolge tutto. Una città ricca di storia e tradizione, tanto da essere candidata a “Capitale Europea della Cultura” per il 2019. E se ci andrete d’estate, il mare del Salento vi attenderà a pochi chilometri.

Al turista che la raggiunge dalle strade statali, Lecce sembra a prima vista una cittadina non molto diversa da altre del Sud, anche se si intuisce un certo ordine negli edifici, a lasciar intendere una pianificazione urbanistica migliore che in altri casi. La sua magia si rivela soltanto in seguito, quando si accede al suo meraviglioso e unico centro storico.

Suggeriamo di approcciarlo attraverso Porta Napoli, una delle tre porte che anticamente facevano da ingresso a quella che era la città nella sua interezza, prima che si espandesse a inizio ’900. Le altre sono Porta Rudiae e Porta San Biagio. Superato l’arco, che fu fatto costruire da Carlo V nel XVI secolo, vi troverete già nell’area fortunatamente interdetta al traffico, o meglio riservati ai soli residenti e strutture presenti. Svoltando a destra sarete in Via Palmieri, che conduce direttamente a Piazza del  Duomo. Potete già ammirare la caratteristica principale degli edifici di Lecce: il colore ocra dovuto alla pietra leccese, particolare roccia calcarea che grazie alla sua malleabilità ha reso possibile le lavorazioni barocche che troviamo qui.
Piazza del Duomo vi abbraccia con la suggestione della Cattedrale e del campanile. Il consiglio, che vale per altro per tutta la città, è di visitarla al tramonto o ancora più tardi, quando l’illuminazione sapientemente attrezzata renderà ancora più suggestivo un vostro romantico selfie.

Piazza del Duomo (fonte: Wikipedia)

Uscendo dalla Piazza, procedete a destra su Via Vittorio Emanuele II, che offre la bella facciata della Chiesa di Sant’Irene accanto ai molti localini e negozi di souvenir e prodotti tipici. Ancora pochi metri e siete in Piazza Sant’Oronzo, cuore della città e meta tradizionale di ritrovo per il leccesi. Ampia e vivace, si stende sotto gli occhi vigili del patrono, che la domina dalla statua posta sulla sommità di una colonna. Vi si trovano il cosiddetto “Sedile” e il Teatro Romano: il primo si chiama in realtà Palazzo del Seggio, ed è un edificio rinascimentale chiamato così per la sua caratteristica forma e sede oggi di un ufficio informazioni turistiche. Il secondo risale al I secolo dopo Cristo, scende dal piano stradale per alcuni metri ed è tutt’ora ben conservato dopo la riscoperta a inizio ‘900.

Continuate il vostro tour procedendo a sinistra da Piazza Sant’Oronzo, su Via Templari, e arriverete a Santa Croce, la massima espressione del Barocco Leccese insieme all’adiacente Palazzo dei Celestini. Rimarrete incantati dalla facciata della basilica.
Tornate in Piazza Sant’Oronzo e da lì Piazzetta Santa Chiara; proseguendo raggiungerete San Matteo, altro splendido esempio di barocco e apprezzata sede dei matrimoni di tanti leccesi, e poi Porta San Biagio.

Basilica di Santa Croce (fonte: Wikipedia)

Il centro storico di Lecce si gira facilmente a piedi e in un giorno solo, prendendosi anche qualche pausa nei caratteristici caffè o semplicemente nelle piazze, ad ammirare i giochi di luce che il sole ricama sulla pietra leccese. Come avrete intuito, Lecce è perfetta per un weekend romantico, non troppo grande da richiedere tanto tempo ma in grado di deliziarvi fin dal momento in cui arriverete. La candidatura a "Capitale Europea della Cultura" per il 2019 è un'ulteriore sottolineatura del suo valore e motivo di vanto per i leccesi, a cui auguriamo il meritato successo.

DOVE DORMIRE
Il capoluogo pugliese offre molte strutture all’interno del centro storico, che per fortuna sono perfettamente integrate nel tessuto urbano. Noi vi consigliamo la formula del Bed&Breakfast, che vi consentirà di sentirvi parte di questa città così ricca di storia e di alloggiare in camere, spesso antiche e affascinanti, senza rinunciare naturalmente ai comfort moderni. Tra tutti, segnaliamo La Corte dei Re.
Se invece preferite soggiornare in un albergo pur rimanendo nel centro storico, le notti passate al Patria Palace Lecce non mancheranno di soddisfarvi. La vista su Santa Croce sarebbe già sufficiente!

DOVE MANGIARE
Nonna Tetti è un ristornate tipico, casereccio ma curato, dove poter gustare alcune specialità leccesi. Situato proprio di fronte alla Chiesa di San Matteo, renderà la vostra esperienza della città ancora più completa. Non potrete però partire senza aver assaggiato i rustici, sorta di calzoni di pasta sfoglia ripieni di besciamella, mozzarella e pomodoro e i pasticciotti, dolci ripieni di crema (presenti però in tante varianti). In centro, potete provarli rispettivamente da La Rusticana e al Caffè Alvino.



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venerdì 26 settembre 2014

Musica per i vostri cuori volume 11

Una playlist dedicata alle più belle canzoni del momento, tutte rigorosamente che parlano d'amore! Da "Di Domenica", la nuova hit dei Subsonica, alla più lenta "Stay with me" di Sam Smith e Mary J. Blige, fino ai Maroon 5 con la più ritmata "Maps"... buon ascolto!


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giovedì 25 settembre 2014

Scopriamo Orvieto, perfetta per un weekend romantico tra storia, arte e gusto!

Può capitare di tornare da un bellissimo viaggio in Salento e, pensando ai 1.200 chilometri che vi separano dal rientro a Milano, decidere che è proprio il caso di fermarsi per una tappa. Scoprirete che Orvieto è esattamente a metà della vostra strada (o quasi!)! In questo modo siamo capitati nella bella cittadina umbra per una tappa che ci ha regalato un bel mix di storia, gusto, tradizioni e buonumore orvietano.

Orvieto ci è piaciuta subito perchè è uno di quei luoghi dove è impossibile non sentirsi bene: è ricco di storia, ha capolavori architettonici come il Duomo e la capella di San Brizio e un romantico e rilassante paesaggio circostante. Inoltre è una città vivace ma non caotica, più estesa di quanto immaginassimo (il centro storico di Orvieto non è piccolo), ricca di ristoranti e locali da provare e, a tutto questo, aggiunge un pò di mistero con la sua città sotterranea.


Ecco i nostri consigli per organizzare il vostro perfetto weekend romantico a Orvieto!

Cosa vedere a Orvieto

Il Duomo
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è un capolavoro dell'architettura gotica dell'Italia centrale. La sua costruzione iniziò nel 1290 e proseguì per oltre 200 anni per concludersi nel 1500. Tanto tempo non è stato sprecato inutilmente perchè è una delle chiese più importanti e belle d'Italia, per la sua facciata armoniosa ed equilibrata, per l'interno caraterizzato dall'alternanza di fasce di basalto e travertino sullo stile senese.
Ma quello che vi lascerà più ammirati è la capella di San Brizio, uno dei capolavori della pittura rinascimentale iniziato da Benozzo Gozzoli fu completata da Luca Signorelli nel 1504. Personalmente sono totalmente impazzito per l'affresco del Giudizio Universale... una scena apocalittica superiore anche alla distruzione della Casa Bianca in "Attacco al Potere".

La torre del Moro
Altra tappa d'obbligo è la Torre del Moro, uno dei simboli di Orvieto nonchè punto di riferimento con i suoi 47 metri per tutti i visitatori. Dall'alto della torre potrete godere di una magnifica e romanticissima vista su tutta la città.

Il Pozzo di San Patrizio
E' il più famoso pozzo di Orvieto e fu voluto nel '500 da Papa Clemente VII, reduce dal Sacco di Roma e intenzionato a tutelarsi con adeguate riserve d'acqua in caso di assedio. Capolavoro d'ingegneria, la sua scala ecoidale permette di accedere da due porte diverse e salire e scendere contemporaneamnte senza intralciarsi.

Il pozzo della Cava
Se c'è qualcosa che non manca ad Orvieto sono i pozzi! Oltre al Pozzo di San Patrizio merita certamente una visita anche il Pozzo della Cava.
Scavato nel tufo, risale all'epoca etrusca e venne scoperto nel 1984 da Tersilio Sciarra, un privato cittadino, durante i lavori di ristrutturazione di una sua proprietà. Il Pozzo della Cava è oggi uno dei pochi esempi in Italia di monumento d'interesse nazionale riportato alla luce e gestito dalla famiglia proprietaria con risorse private. La visita è molto interessante e permette di vedere le grotte, la fornace, la cisterna etrusca e vari reperti.

Orvieto sotterranea


Una visita che ci ha colpito e consigliamo vivamente! Orvieto, costruita su una rupe di Tufo, inizio ben presto ad avere dei problemi di spazio. Non potendo estendersi in superfice, i furbi orvietani iniziarono a scavare nel tufo. Sotto Orvieto esiste quindi una seconda città che non veniva utilizzata come abitazione ma per moltissime attività quotidiane e lavorative.
La visita è solo guidata (il che la rende ancora più interessante) e parte dall'ufficio turistico nella piazza del Duomo. Ovviamente Romantico Weekend non può esimersi dal segnalarvi anche la possibilità di sposarvi in grotta!

Cosa c'è da vedere a Orvieto e dintorni

Civida Bagnoregio

Molte cose, ma sicuramente imperdibile si è rivelata (grazie alle nostre amiche Elisa e Ilaria, orvietane doc, per il consiglio!) la visita a Civida Bagnoregio.
Nota come la città che scompare (o "la città che muore" ma così ci sembra troppo drammatico quindi preferiamo "che scompare") a causa della progressiva erosione della collina su cui sorge. E' un borgo perfetto per trascorrere qualche romantica ora passeggiando tra i suoi vicoli e godendo il panorama sulla valle circostante, caratterizzato dai calanchi che le danno un aspetto molto particolare.
Ad aggiungere fascino, il fatto che il borgo è raggiungibile solo attraversando un lungo ponte pedonale.

Dove dormire a Orvieto
Una delle piscine all'aperto dell'Alta Rocca Wine Resort

Ovviamente non mancano le opprotunità per trovare sistemazioni adatte a tutte le tasche: dall'albergo di lusso, al bed and breakfast, all'agriturismo. Ma questa volta noi ci giochiamo l'asso perchè abbiamo trovato l'hotel perfetto per il vostro weekend romantico. Provato e garantito al 100% da Romantico Weekend. Si tratta dell'Alta Rocca Wine Resort, una tenuta di undici ettari di vigneti e uliveti a circa dieci minuti di macchina da Orvieto. La struttura è bellissima e costituita da 4 ville restaurate di recente e gode di una splendida vista sulle colline umbre e sulla rupe di Orvieto. Ma se a questo aggiungete: due piscine all'aperto, il ristorante premiato con due stelle Michelin e, se non bastasse, una SPA completamente a disposizione, che dire, un posto perfetto per rilassarsi. Noi non ce ne saremmo più andati! Sorseggiare un drink al tramonto sulla piscina con vista sulle colline circostanti è imperdibile per il vostro weekend romantico!

Dove mangiare a Orvieto

Il tavolo che vi aspetta al ristorante dell'Alta Rocca Wine Resort
Anche in questo caso le opportunità sono davvero tante...
Per la vostra cena, saremo ripetitivi, ma il ristorante dell'Alta Rocca Wine Resort merita una cena romantica: per la qualità del cibo, il servizio e la vista sulle colline!

Invece, per una pausa durante la vostra visita a Orvieto, vi segnaliamo Cantina Foresi, perfetto per gustare ottimi prodotti tipici e sorseggiare del buon vino seduti in di fronte al Duomo. Provate a chiedere ad Alessandro, il proprietario, di visitare la suggestiva cantina sotterranea che risale al trecento. Se siete fortunati e non ci sono troppi clienti sarà felice di accontentarvi.


Alessandro Foresi controlla che tutto sia a posto nella sua magnifica cantina
Eventi ad Orvieto
Noi siamo capitati a fine agosto quando era in corso il Folk festival e così ci siamo visti un bel concerto di Asaf Avidan. Ma gli eventi non mancano in vari periodi dell'anno: l'Umbria Jazz Winter, La festa della Palombella per citarne due tra più importanti. E per finire, sono innumerevoli le sagre: dal cinghiale, al vino, dalla focaccia agli umbichelli! Per saperne di più vi consigliamo il sito web di Orvieto Viva.

Ti interessano altre mete romantiche, cerchi l'idea giusta per il tuo weekend? Prova a leggere anche: I 10 luoghi più romantici di Roma.
Se stai cercando un'altra località per il tuo weekend romantico nell'Italia centrale ti potrebbe interessare Un weekend alla scoperta di Pitigliano e della Maremma oppure Corinaldo, dove storia e presente si fondono nell'abbraccio delle sue mura.
Se state per andare in Umbria e vi piacciono i laghi vi suggeriamo Il lago Trasimeno, il cuore blu della nostra verde Umbria
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lunedì 22 settembre 2014

Il lago Trasimeno, il cuore blu della nostra verde Umbria


La meta che vi proponiamo oggi per il vostro weekend romantico vi porterà dritti dritti nel cuore del nostro Paese, in un posto magico, immerso nella natura, tra le bellezze paesaggistiche e storiche di una regione dal fascino indiscutibile. Vi porteremo ad ammirare le acque blu del quarto lago italiano per estensione (il maggiore dell'Italia peninsulare), il Lago Trasimeno, un gioiello della nostra verde Umbria, nella provincia di Perugia.
Forse per la sua forma irregolare, simile ad un cuore stilizzato, o forse per il fatto che si trova immerso in un territorio di grande fascino, che aiuta la fantasia a volare libera, questo lago ha suscitato da sempre miti e leggende antichi, più o meno romantici, legati all'origine del suo nome.
Castiglione del Lago. Fonte: lagotrasimeno.net
Immerso tra il verde e le dolci colline tipiche del paesaggio di questa regione, il lago è circondato da piccoli splendidi borghi antichi, castelli e luoghi di grande romanticismo e di interesse storico ed artistico, che non potete certamente perdervi!. 
I due principali comuni che si affacciano sul lago, un vero e proprio "must" per chi visita questi luoghi, sono Castiglione del Lago, inserito nel circuito I Borghi più belli d'Italia dove non potrete certo farvi mancare una visita allo splendido “Castello del Leone”  cui questo borgo deve il suo nome, e Passignano sul Trasimeno, con il suo borgo antico circondato da mura. 
Ma ci sono anche molti altri gioielli che val la pena di soffermarsi a visitare, disseminati sulle sue rive o negli immediati dintorni del lago stesso. Tra essi non potete non visitare Panicale e Città della Pieve, la città che diede i natali al Perugino e che ne conserva alcuni preziosi affreschi, premiati entrambe con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Tuoro sul Trasimeno, teatro della Battaglia del Trasimeno che vide i Cartaginesi sconfiggere l'esercito Romano, Paciano, anch'esso inserito tra i Borghi più belli d'Italia e che una targa all'ingresso del paese lo autodefinisce "villaggio ideale", Monte del Lago, un piccolo gioiello medievale sulla sponda orientale del lago. 
Fonte: sistemamuseo.it
La visita di questi luoghi dovrebbe secondo noi partire proprio dall' "interno" del lago stesso e cominciare quindi dalle tre isole che esso contiene, cioè l'Isola Polvese, la più estesa e dal 1995 parte del Parco Regionale del Trasimeno, l'Isola Maggiore, l'unica ad essere abitata, e l'Isola Minore, di proprietà privata e non visitabile. Tenete presente che i traghetti che raggiungono le prime due isole partono da due paesi differenti per cui se volete visitare l'isola Polvese imbarcatevi a San Feliciano, magari di primo mattino tenendo conto che la visita dura all'incirca tre ore e vi condurrà per sentieri immersi nella natura alla scoperta delle rovine di antichi conventi e chiese. Se vorrete poi continuare il vostro tour delle isole allora ritornate a riva e dirigetevi verso Passignano o Tuoro Punta Navaccia e da lì imbarcatevi nuovamente per raggiungere e visitare l'Isola Maggiore, con il suo caratteristico centro abitato, le sue chiesette, i luoghi cari a San Francesco e che ne rievocano il passaggio, i ruderi di un'antica torre romana.
Un ulteriore consiglio che vi diamo è quello di allontanarvi di qualche chilometro dal lago per effettuare (previa prenotazione) una visita guidata di qualche ora  al Convento della Scarzuola, nella frazione Montegiove del comune di Montegabbione, in provincia di Terni. Percorrendo una strada che si snoda in un vero e proprio angolo di paradiso fatto di colline, boschi e antichi casali che sembrano dipinti, si arriva al convento costruito lì dove la tradizione vuole che San Francesco si riparò in preghiera sotto una capanna di scarza, erba palustre da cui il convento deriva il suo nome. Questo luogo venne rilevato dall'architetto milanese Tommaso Buzzi, uno tra i più grandi architetti del novecento, che a partire dal 1957 si dedicò ad ampliarlo per renderlo il suo personale concetto di "città ideale" ispirandosi alla tradizione storica e filosofica che mescolò insieme a tutta la sua conoscenza architettonica. Il risultato è quello della realizzazione di un progetto inaspettato e straordinario, un vero e proprio percorso tra natura e sogno, modernità e tradizione, visione e concretezza che non potrà certo lasciarvi indifferenti.

La Scarzuola. Fonte:wikipedia

Soggiornare in questo angolo di pace assoluta, immersi nel verde della natura più dolce, concedendosi passeggiate un biciletta lungo il perimetro del lago e tranquille visite ai borghi storici disseminati in questo incantevole territorio, rilasserà completamente il vostro spirito ritemprandovi dalle fatiche del quotidiano. Viziati poi da una cucina fatta di gusto, di tradizione, e di grande qualità sarete certamente conquistati da questo luogo a cui ritornerete spesso con la mente.
Potrete scegliere di dormire in uno dei paesi che si affacciano sul lago scegliendo tra una vasta alternativa di proposte, oppure allontanarvi un pochino beneficiando della quiete di uno dei tanti agriturismi della zona.
Noi vi proponiamo il Romantik Hotel Villa Monte Solare, un relais di lusso immerso nella campagna tra Panicale e Castiglione del Lago dove oltre alla quiete ed alla buona cucina potrete viziarvi godendovi qualche trattamento nella piacevolissima spa.

Come arrivare:
Il nostro consiglio è quello di viaggiare in auto, percorrendo la Autostrada del Sole (A1) sino all'uscita "Valdichiana" se si proviene da Nord o "Fabro" e "Chiusi-Chianciano Terme" per chi arriva invece da sud. da qui poi prendere il raccordo con la E45 e uscire a "perugia" seguendo poi la direzione Lago Trasimeno.


Se ami l'atmosfera sospesa e la tranquillità del Lago e hai voglia di viverlo in tutte le sue possibili sfaccettatture ti consigliamo di leggere anche alcune altre mete che abbiamo proposto:
StresaBellagioOrta e l'isola di San Giulio
Buon viaggio e buon weekend romantico dal nostro team!

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venerdì 19 settembre 2014

la nuova moda delle celebrities: Wedding in Italy!



Ormai oltre al Made in Italy abbiamo il Wedding in Italy!

Le più importanti celebrities internazionali scelgono il nostro bel paese per il loro matrimonio, prossimamente vedremo capitolare il nostro George con Amal Alamuddin, hanno annunciato che si sposeranno a Venezia il 27 settembre.

Freschi freschi Elisabetta Canalis e Brian Perri!

Prima di loro gli sposi indiani Ritika Agarwal e Rohan Meta, il loro matrimonio a Fasano è durato tre giorni: dal 3 al 6 settembre 2014. Anche l’attrice statunitense Jessica Biel e il collega-cantante Justin Timberlake hanno detto “sì” qui ma l’ottobre 2012.

Kanye West, rapper e produttore musicale Usa, il 24 maggio ha sposato l’attrice e miliardaria Kim Kardashian a Firenze, al Forte Belvedere.

Il cantante Johnny Legend e la modella Chrissy Teigen: per loro nozze sul lago di Como, nel settembre 2013 coem anche l’attrice Emily Blunt e il collega americano John Krasinski nel luglio 2010.

La regista Sofia Coppola il 28 agosto 2011, a 40 anni, ha sposato il francese Thomas Mars, 35 anni, cantante dei Phoenix. A Bernalda, in Basilicata, terra di origine della famiglia di cineasti.

Tom Cruise and Katie Holmes si sono detti si con un memorabile wedding nel 2006 al Castello di Bracciano.

Sposarsi in Italia è molto più che coronare un sogno d’amore…vuol dire scegliere il fascino di luoghi storici, la genuinità del cibo e del vino, i colori di un territorio incantato che è stato lo sfondo di eroiche imprese e fonte di ispirazione di illustri personaggi, location da una mille e una notte che per l’appunto vengono scelte per coronare al meglio la favola…

Impossibile quindi rinunciare al quello che Made in Italy ops sorry Wedding in Italy può offrire!

E voi dove vi siete sposati? Ditecelo…
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giovedì 18 settembre 2014

Memorie di una Geisha


Oggi vi raccontiamo di un bellissimo romanzo d’amore, avvolto dal fascino e dal mistero che le geishe hanno sempre esercitato sull’occidente, Memorie di una Geisha, e se non lo avete ancora letto vi suggeriamo di farlo.

"Una storia come la mia non andrebbe mai raccontata, perché il mio mondo è tanto proibito quanto fragile. Senza i suoi misteri non può sopravvivere. Di cento, non ero nata per una vita da geisha. Come molte cose, nella mia strana vita, ci fu trasportata dalla corrente."

Ma chi sono in realtà queste donne? Come si diventa geisha? Come vivono? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera.

Un racconto di un amore difficile e inusuale immerso nel fascino mistico del Giappone del ‘900, un romanzo avvincente e toccante, coronato da uno straordinario ritratto femminile …

Una bambina, cresciuta in una famiglia di pescatori in un piccolo villaggio chiamato Yoroido, un giorno viene venduta, insieme alla sorella, dal padre per pagare la sepoltura della moglie appena deceduta. La piccola Sayuri (o Chiyo, il suo vero nome) andrà ad una casa di geishe a Kyoto, mente la sorella più grande,Satsu, ad un bordello. 

Sayuri cresce, seguendo l’apprendistato da geisha e attraversando una serie di vicissitudini, diviene la prediletta di alte personalità ma amando sempre lo stesso uomo, con la speranza che il suo sentimento un giorno venga finalmente ricambiato. 

Ci riuscirà? Lasciamo a voi scoprire la risposta…! Buona lettura

E dopo la lettura… vi suggeriamo di rivivere il tutto con lo splendido film!
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mercoledì 17 settembre 2014

Le Cinque Terre: emozioni a strapiombo sul mare

La riviera ligure di Levante, appena più a nord-ovest di La Spezia e a sole due ore e mezza di strada da Milano, offre alcuni tra i luoghi più suggestivi e magici d'Italia e non solo. Romanticamente perfetti per il vostro weekend di fine estate. XXXXXXX




I BORGHI

Famosi nel mondo e abitati fin dal Medioevo, i cinque borghi sorgono su un tratto di costa frastagliato e ripido, immerso nella natura dell'omonimo Parco Nazionale. Nei tratti dove il mare si insinua nella roccia l'uomo ha potuto insediarsi rispettando il territorio e creando villaggi pittoreschi di cui vi innamorerete al primo colpo.

Scendendo da Ovest a Est, il primo borgo che si incontra è quello di Monterosso al mare, caratterizzato dall'unica spiaggia sabbiosa e attrezzata di tutte le Cinque Terre. Per l'esattezza, la zona più vicina al mare è l'abitato di Fegina, dove si trova anche la stazione ferroviaria. Il collegamento con il borgo è garantito da un tunnel pedonale di alcune decine di metri. Possiamo definire Monterosso come la più "cittadina" delle Cinque Terre, e per questo la meno caratteristica ai nostri occhi, fermo restando che gli stessi occhi, palato e cuore saranno ugualmente soddisfatti da un soggiorno qui.

Un consiglio se vorrete usufruire della spiaggia: prenotate, nonostante ci siano diversi stabilimenti si riempiono tutti facilmente e rischiereste di non potervi nemmeno sedere in un angolo libero sulla sabbia, pena l'allontanamento degli inflessibili bagnini.

Se non volete stare in spiaggia o se il meteo non collabora, vi consigliamo di visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, nel centro storico, il Complesso conventuale dei Cappuccini e la Chiesa di San Francesco, tra Fegina e Monterosso. Infine, l'Eremo di Sant'Antonio del Mesco, 300 metri sopra il livello del mare.

Monterosso. Fonte: Wikipedia

Proseguendo verso Est, il secondo borgo che incontriamo è Vernazza. Più piccolo e suggestivo rispetto a Monterosso, sorge incastonato in una baia sui cui lati si sviluppa. Porta ancora i segni della grave alluvione del 2011, ma non vi preoccupate, il borgo è integro e accogliente. Entrando in paese, le case colorate dai toni pastello del rosa e del giallo costeggiano la via principale che sale, e intorno alla quale gira la vita degli abitanti - ormai pochi - e dei turisti. 

Se volete fare un tuffo nello splendido mare davanti a Vernazza, ci sono due spiagge: quella "cittadina", piccola e libera (quindi sempre affollata!) e quella raggiungibile dalla grotta non lontano dalla piazza principale del villaggio.
Spiagge a parte, merita una visita il Bastione Belforte, rocca militare medievale che sorge appena accanto al porticciolo.

Vernazza. Fonte: Wikipedia
Corniglia è la "terra di mezzo" tra i cinque Borghi, a metà tra Monterosso Vernazza da un lato e Manarola e Rio Maggiore dall'altro. 

Il paese è l'unico dei cinque a non essere adagiato sul mare, ma solo collegato ad esso da una scalinata che conduce alla "marina di Corniglia", piccolissima insenatura per le barche degli abitanti.Dall'altro lato del promontorio che racchiude la marina, lungo la linea di costa verso Vernazza si arriva alla spiaggia di Gùvano: posta sotto ciò che resta del muraglione della ferrovia.

Alcune architetture medievali e le rovine della Torre sono tra i motivi di interesse del borgo, così come l'imperdibile vista che si gode dalla terrazza di Santa Maria, raggiungibile da Largo Taragio proseguendo lungo via Fieschi. 


Corniglia. Fonte: Wikipedia
Ed ecco Manarola, ovvero un presepe adagiato sul mare. Il più piccolo dei cinque borghi dopo Corniglia,  sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni colorate si affacciano sulla via maestra del paese, Via Discovolo, sotto la quale scorre il corso d'acqua. Il paese si arrampica quindi sulla roccia, determinando un intreccio di stretti carrugi. 

Come per gli altri borghi, anche da Manarola è possibile godere di splendidi panorami: in particolare l'ultimo tratto di Via Belvedere, che crea una terrazza naturale.

Meritano di essere menzionate due manifestazioni culturali: la festa di San Lorenzo, il 10 agosto, in cui si svolge una processione suggestiva per le vie del paese, che termina con il trasferimento della portantina con la statua del santo su una barca, che prende il mare per poi fare ritorno e continuare in paese fino alla chiesa di san Lorenzo.

L'altra è quella che rende Manarola unica al mondo: il presepe luminoso, il più grande al mondo, visibile nel periodo natalizio e costituito da figure create con migliaia di luci e in grado di produrre un effetto unico e suggestivo.

Riomaggiore è l'ultimo dei borghi delle Cinque Terre, proseguendo verso Est, e il più vicino al golfo di La Spezia. Prende il nome da un fiume che anticamente scorreva in quello che oggi è il centro storico. 
Stretto tra due ripide colline il borgo colpisce il visitatore con le sue case colorate e costruite in verticale, mentre i vicoli formano giochi affascinanti di luci e ombre.
Nella parte alta del paese si trova la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel 1340, mente nel borgo val la pena visitaregli oratori di Santa Maria Assunta del 1500, Sant’Antonio Abate e San Rocco.
La spiaggia di Riomaggiore di trova all'estremo orientale del borgo, oltre il tunnel della stazione e alla sinistra del porticciolo, dove la strada accanto alla scogliera porta alla spiaggia sassosa, ampia e dotata di docce. Attenzione alle giornate di mare mosso, meglio evitare di fare il bagno a causa dei grossi sassi vicino alla riva.
Se avete la fortuna di possedere o utilizzare una barca, potrete arrivare alla spiaggia del Canneto, tra Punta Castagna e Punta del Cavo. Quasi come in "Laguna blu", ha la particolarità di avere una cascata naturale di acqua dolce che scende dalla collina come una doccia naturale.

Riomaggiore. Fonte: www.vivitalia.it

LA VIA DELL'AMORE
Parte del sentiero azzurro del CAI e del Parco Naturale delle Cinque Terre, dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco, è sicuramente quanto di più romantico vi possa capitare di trovare non solo alle Cinque Terre, ma forse in tutta Italia. Lunga un chilometro, comoda e ben assestata, vi offrirà panorami a strapiombo sul mare e tramonti in cui perdervi, romanticamente uniti con la vostra dolce metà. 
ATTENZIONE: Purtroppo al momento in cui scriviamo, settembre 2014, il sentiero è chiuso per i lavori di messa in sicurezza e si parla di riapertura nell'aprile 2015. Potete tenervi informati visitando il sito "in cinque terre".

DOVE ALLOGGIARE
Le Cinque Terre sono famose nel mondo e nonostante il territorio piccolo su cui sorgono le strutture ricettive non mancano. In particolare, gli americani conoscono e amano questo tratto di costa grazie Noi vi consigliamo le camere di Vernazza Rooms, dove sarete accolti dalla cortesia e simpatia di Davide e Chiara, gli sposi che le gestiscono.
Altrimenti, se preferite il comfort di un hotel, vi consigliamo l'Hotel Porto Roca, situato a Monterosso in una posizione a dir poco mozzafiato, tra due rocce a picco sul mare. Anche il più alto livello di stress verrà certamente azzerato una volta che soggiornerete qui.

DOVE MANGIARE
Il nostro consiglio è per una cenetta romantica al ristorante Belforte di Vernazza. 
L'ottima cucina è accompagnata da una vista meravigliosa se avrete l'accortezza di prenotare per tempo e chiedere uno dei tavoli affacciati a picco sul mare. La vostra esperienza alle Cinque Terre diventerà così indimenticabile, nei primi posti dei vostri ricordi più cari.
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Riscopriamo, grazie alle nozze della Canalis, la bellezza e il romanticismo di Alghero!

Sicuramente in questi giorni non vi sarete persi  le foto e la cronaca di Elisabetta Canalis raggiante con il suo abito bianco e Belen decisa a rubarle la scena nel giorno del suo matrimonio!
Ripercorriamo insieme i luoghi delle nozze dell’anno e scopriamo quanto può essere bella Alghero, perfetta per organizzare il vostro weekend romantico!

I luoghi del matrimonio della Canalis

Il centro storico di Alghero
Credito Fotografico

La nostra Elisabetta sembrava quasi stupita dal bagno di folla e dall'entusiasmo che i cittadini di Alghero le hanno tributato! Il centro storico è stato quindi invaso e bloccato al traffico per permettere le nozze della ex velina di Striscia la notizia. Ma normalmente è un luogo un po' più tranquillo, soprattutto fuori stagione. Il centro storico è stato restaurato a partire dal 2006 e si caratterizza per i palazzi di epoca gotica, neoclassica e per le fortificazioni che risalgono al XIII secolo ma quelle visibili oggi risalgono al XVI secolo, lungo le mura si contano 7 torri e 3 forti.
Il fascino del luogo è dovuto soprattutto alle varie dominazioni: cartaginesi, fenici, arabi, catalani si sono avvicendati in questa città lasciando le loro tracce. Il centro di Alghero è perfetto per una passeggiata romantica lungo le stradine acciottolate e il lungomare offre scorci meravigliosi. Inoltre non mancano nergozi, bar e eleganti ristoranti per concludere una giornata con una splendida cena a due!

La cattedrale di Santa Maria

A giudizio di tutti, la cerimonia che ha sancito l’unione della Canalis con il suo bel chirurgo americano è stata tradizionale e romantica. Merito delle centinaia di fiori bianchi che hanno addobbato la chiesa ma anche del fascino della cattedrale di Santa Maria dove si è svolta la cerimonia. L’edificio si caratterizza in particolare per la torre campanaria in stile tardo gotico, uno dei simboli della città con la sua guglia a forma piramidale tipica della Catalogna.
Da segnalare che anche la Canalis ci tiene alla tradizione e ha fatto cantare l’Ave Maria in dialetto sardo!

Sella&Mosca

Elisabetta  ha scelto la tenuta Sella & Mosca per il ricevimento (nella foto Belen e De Martino al ricevimento) perché, come ci spiega :” Ho scelto un posto dove non si è mai sposato nessuno, una tenuta storica nella campagna sarda”.
Il luogo si presenta come una meravigliosa tenuta dove i vigneti si perdono a vista d’occhio, ed è una delle più famose cantine di tutta la Sardegna. E’ possibile per tutti godere di questo incanto prenotando una visita guidata che prevede anche la degustazione di alcuni vini! Trovate tutte le informazioni sul sito di Sella e Mosca


Da non perdere ad Alghero
Oltre ai luoghi che hanno fatto da teatro al matrimonio dell'ex fidanzata di George Clooney c'è molto altro che che merita attenzione ad Alghero. Vi segnaliamo una brevissima lista di cosa non dovete perdervi!

Le meraviglie naturali
 
Credito fotografico 
 
Ripartite Belen e la Corvaglia ne restano altre! Prima fra tutte la grotta di Nettuno!
Meravigliose formazioni carsiche che potrete visitare in due modi: affrontando 656 scalini che scendono dal massiccio di Capo Caccia, oppure se il mare è quello giusto potreste arrivarci in barca. Decisamente più comoda la seconda che, se siete particolarmente fortunati, potrebbe permettervi di vedere anche i delfini! Il massiccio di Capo Caccia è uno dei simboli di Alghero e offre svariate opportunità di fare trekking.

La spiaggia delle Bomabarde!
Una delle spiagge più belle della Sardegna e si trova a soli 10 km da Alghero: sabbia finissima e acqua cristallina!

Il tramonto sul lungomare
Credito fotografico Marcello Mascia 

Uno degli spettacoli più belli è il tramonto da godersi dai bastioni. I numerosi bar e ristoranti hanno posti a sedere e potrete osservare il sole calare sui monti dell'insenatura, sorseggiando il vostro aperitivo. Imperdibile per il vostro romantico weekend ad Alghero!

L’aragosta alla catalana
Assolutamente da provare perché è il piatto tradizionale della città e deve la sua origine proprio ad Alghero. Da segnalare per il vostro weekend romantico anche le sue proprietà afrodisiache! Chissà se era previsto nel banchetto di nozze della Canalis ma siamo sicuri di sì!

Come arrivare ad Alghero
In aereo, visto che da Alghero c’è l’aereoporto! Quindi niente di più facile e comodo!

Se ti interessa la Sardegna leggi anche "Un mare da sogno a Chia"
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martedì 16 settembre 2014

Musica per i vostri cuori volume 10

Criticati o tanto idolatrati, non importa. Chi non ha mai ascoltato "With or without you" o "Pride" pensando alla persona amata. Noi dedichiamo la nostra decima playlist romantica proprio a loro, ai Mitici U2 ... buon ascolto romanticoni!


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lunedì 15 settembre 2014

Tra i pascoli e i laghi dell' Alpe Devero, in un angolo incontaminato di Natura


Per la meta che vi proponiamo oggi ci siamo affidati all'esperienza professionale di Escursionisti Curiosi, un portale che raccoglie gli itinerari e le proposte di professionisti dell'escursionismo e della conduzione di gruppi. Abbiamo chiesto loro di consigliarci una meta che ci potesse affascinare, che fosse adatta a noi, alla nostra esigenza di romanticismo, ed al nostro (ahimè!!) non eccellente livello di preparazione atletica. Ciò che ne è derivato è una proposta particolare e di sicura suggestione: una romantica escursione tra i romantici paesaggi dell'Alpe Devero. 



Tra ampi pascoli e laghi alpini dalle acque cristalline potrete assaporare l'atmosfera rilassante di un luogo dalla natura incontaminata, lontano dal caos cittadino e dal turismo di massa. Incastonato tra le vette delle Alpi Lepontine, all'estremo Nord del Piemonte e nella splendida Val d'Ossola, l'Alpe Devero è un gioiello di rara bellezza, raggiungibile unicamente a piedi, isitutito Parco Naturale negli anni '90 per poter preservare la purezza dell'ambiente alpino che esso ospita.
Le passeggiate e gli itinerari possibili, tutti ben segnalati, sono molteplici,  e alcuni di essi alla portata davvero di tutti, poichè si snodano in un'alternarsi di splendidi laghi, pascoli e dolci dossi ricoperti da fitti lariceti, raggiungendo piccoli centri abitati dall'aspetto suggestivo perchè caratterizzati dall'insolita fusione tra la pietra, tipica dell'architettura ossolana, ed il legno, che caratterizza invece la comunità Walser, una antica popolazione di origine germanica che si è stabilita proprio in queste zone.


Raggiungete il lago di Devero e ammirate gli splendidi scorci paesaggistici che vi regala e, percorrendone il perimetro, spingetevi sino al lago di Pianboglio. Camminate con calma e gustatevi ogni passo, lasciando che sia la vista, più che le gambe, a guidare i vostri passi! Ogni tanto fermatevi e, se siete fortunati, preparatevi al simpatico incontro con una delle tante marmotte che vivono in questi luoghi.
Se l'indomani avete ancora energia nelle gambe e voglia di paesaggi indimenticabili, non potete non dedicare una visita ai vicini Orridi di Uriezzo, per ammirare il lavoro di erosione compiuto dal fiume Toce e dalle acque dell' omonimo ghiacciaio che occupava questa zona. Camminerete nei canali lasciati appunto dalle acque dei ghiacciai, lungo profonde gole scavate nelle rocce in un lavoro millenario che ha portato alla creazione di una scenario di fascino assoluto, che vi lascerà davvero senza fiato.


Il nostro consiglio? Scegliete un tranquillo weekend di fine Settembre o di Ottobre e dedicatelo ad un vero e proprio tuffo nella natura, per lasciarvi ricaricare dalla pace dei monti e da panorami che vi lasceranno stupefatti. I colori dell'autunno saranno un contrasto perfetto con il blu delle acque dei laghi e (ve lo auguriamo sinceramente!) con l'azzurro del cielo!
Per la cena e la notte prenotate a Casa Fontana, un piccolo albergo dalla caratteristica struttura in legno che, come noi, troverete davvero splendido! Anche questa, come la sistemazione che vi abbiamo consigliato nel nostro post su Rocca Calascio, racconta la storia di un innamoramento per la magia di questo luogo incantevole, tale da convincere gli attuali proprietari dell'albergo ad un radicale cambio di vita. Ricordatevi di prenotare in anticipo però, la struttura è bellissima ed ha solo cinque camere!

Ammirare il sole mentre cala dietro le cime dei monti, seguire il profilo delle sagome degli alberi illuminate dal chiarore della luna, ascoltare il fruscio del vento, magari abbracciati davanti ad un caminetto acceso, sarà sicuramente un modo romantico di trascorrere la fine di una splendida giornata all'aria aperta e un ottimo preludio alla notte che sopraggiunge.


Come arrivare:
L'Alpe Devero dista  circa 150 Km da Milano, 250 Km da Genova, 200 Km da Torino.
In auto, si raggiunge da sud seguendo l’autostrada A26 (Volti-Gravellona Toce) sino a Gravellona. Quindi si prosegue seguendo la statale 36 del Sempione, passando Domodossola, sino all'uscita per Crodo. Si esce quindi dalla statale, seguendo per Baceno/Val Formazza, e, arrivati nel centro di Baceno, si prende la strada comunale che sale a Devero.
Vi ricordiamo che l'accesso all'Alpe è proibito alle auto private, che vanno pertanto lasciate nel parcheggio a pagamento sottostante.
Se non avete voglia o non potete viaggiare in macchina potete raggiungere l'Alpe Devero anche in treno, o meglio, raggiungendo in treno la città di Domodossola e, da qui, usufruire di pullman di linea sino a Baceno e di una navetta che da Baceno porta direttamente al parcheggio dell'Alpe Devero.

Se la montagna, i suoi splendidi paesaggi, il contatto diretto con la natura più vera, sono la tua passione ti consigliamo di leggere anche le altre nostre proposte:
BormioRocca Calascio







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venerdì 12 settembre 2014

Otranto: noi ci siamo stati e ci piacerebbe tornare subito. Ecco perchè!

Quest'estate noi romantici blogger che di professione viaggiamo (eh sì, ci piacerebbe...) siamo stati a Otranto. E possiamo dirvi che è davvero figo. 
Ecco i 10 motivi per cui vorremmo tornarci subito e soprattutto perchè pensiamo che Otranto sia perfetta anche per un weekend romantico.

1) Gli amici pugliesi… 
Noi abitiamo a Milano e quindi di pugliesi ce ne intendiamo abbastanza perchè  tutti i pugliesi sono a Milano (e tutti i Milanesi sono in Puglia in agosto…) e quindi ci raccontano della Puglia. E stanno male… Soffrono, infatti è  documentato scientificamente che esiste il mal di Puglia esattamente come il mal d’Africa e la saudade per il Brasile. Avete mai conosciuto un Pugliese che va in vacanza con Avventure del mondo? Noi no, tutti appena possono partono con qualsiasi mezzo, aereo, auto, dirigibile e tornano in Puglia… Ci sarà un motivo. Provate a scoprirlo partendo da Otranto!

2) Gli amici salentini...
Vedi il punto 1) ma considerate che Otranto è in Salento e gli amici salentini vi spiegheranno che è diverso rispetto al resto della Puglia (ovviamente sottintendono che è ancora meglio).
 
3) Settembre è il mese perfetto per il Salento!
Non morite dal caldo e, se le temperatura sono nella media, potete ancora fare il bagno! Così vi rifate della settimana in Liguria che pioveva sempre!

4) Il centro storico di Otranto


Perchè Otranto e tutto il Salento sono un vero e proprio crocevia tra Oriente e Occidente. E questa vi sembrerà una frasetta da guida turistica delle peggiori. E infatti è così! Ma in effetti la parte antica di Otranto è caratterizzata dalle influenze arabe e a noi sono sempre piaciute.
E soprattutto qui si parla di weekend romantici e Otranto vi permette non solo di andare in meravigliose spiagge caraibiche a sguazzare ma anche di godervi il centro storico con le sue caratteristiche casette bianche.

5) La baia dei Turchi

Credito fotografico

Che dire...E’ meravigliso! Sabbie bianche e acque limpidissime. E in generale tutta la costa sembra bellissima e ricca di spiagge, insenature, baie.

6) Il pasticciotto!
E' il dolce tipico del Salento, composto da pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno. La sua tradizione risale all settecento ma ancora oggi è abitudine dei salentini consumare questo dolce appena sfornato e ancora caldo durante la prima colazione. E' buonissimo ed è il mio personale eroe salentino.

7) La cattedrale di Otranto
Alle coppie romantiche un pò di cultura piace e  Otranto  offre varie  occasioni  . Tra queste da non perdere la Cattedrale di Otranto o meglio dell’Annunizata, che mescola elementi normanni, arabi e greci. La chiesa è la più grande di tutta la Puglia ed è molto famosa per il suo mosaico che ha una superficie di oltre 600 metri quadrati. Il mosaico è una sorta di tappeto di preghiere iconografiche, con figure con mostri, animali e richiami ad immagini bibliche in una visione complessiva profondamente legata all’Oriente.

8) Porto Badisco
Credito fotografico

Altra meta da spiaggia da non perdere, meraviglisa per le sue calette e acque di un azzurro cristallino! Non a caso fu l’approdo di Enea quando fece  tappa in Italia

9) Il castello  Aragonese

Domina imponente la città e rimane a testimonianza degli incontri e scontri tra occidente e oriente che avvennero nei secoli a Otranto

10) La vendetta
Al ritorno potrete finalmente tediare voi gli amici pugliesi (e salentini) raccontando quanto è bella e quanto vi manca la Puglia (e il Salento)!

Se stai cercando un'idea per un bel weekend romantico al mare leggi anche le nostre guide di:
Portofino
Varigotti 
Forte dei Marmi 
Chia 
Vasto 
Tropea 
Cefalù 
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mercoledì 10 settembre 2014

Donne di Andrea Camilleri


Camilleri racconta di Angelica, Beatrice, Carmela, Zina, insomma di tante donne, dalla A alla Z, delle loro passioni, del loro fascino che negli anni ha saputo ammaliare l’altro sesso, dal ragazzino timido che prende per mano la compagna di scuola, al marinaio improvvisato che in un’estate del ’43 soccorre una bambina durante un bombardamento.

Un intimo catalogo di storie d’amore, incontri di un istante, o grandi passioni raccontate in queste pagine da un giovane Camilleri, prima di diventare lo scrittore famoso che tutti conosciamo. Buonalettura!
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martedì 9 settembre 2014

Musica per i vostri cuori volume 9

Questa playlist è stata pensata per scaldare il cuore dei più rokettari ... buon ascolto romanticoni!


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lunedì 8 settembre 2014

Barca a vela mon amour...


Perché per il prossimo week-end non concedersi due giorni in barca a vela.

Per gli amanti del mare e del sole sarà il paradiso. La barca a vela è libertà, natura, mare, baie incantate spesso irraggiungibili e notti in mezzo al mare con cieli stellati mai visti.



Concedetevi un romantico weekend tra le coste della Liguria con i suoi borghi marinari. Fatevi affascinare dal Golfo dei Poeti e le Cinque Terre, territori in cui mare e terra si fondono a formare un’area unica e suggestiva.

Dormirete cullati dal mare sotto un cielo stellato, per poi risvegliarsi e buttarsi ancora prima di colazione direttamente nel mare cristallino!

Potrete ammirare coste rocciose ricche di baie, spiagge e fondali profondi, sovrastati da una catena di monti che corrono paralleli al litorale assaporando il tramonto di Portovenere da una prospettiva unica: quella del mare!

E dopo aver preso il sole e fatto i bagni nelle calette più belle si può imparare, per i meno esperti, anche a veleggiare. Una volta al timone sentirete la potenza del vento, capirete come la barca prende il vento e lo fa suo… come correggerete la rotta e l’andatura con piccoli accorgimenti del timone e, i più esperti, terranno sotto controllo la randa e il fiocco…

Per il vostro weekend romantico in barca a vela vi suggeriamo di affidarvi ai professionisti di Mondovela. Potrete noleggiare la borsa barca e creare un vostro equipaggio con gli amici oppure aderire ai vari programmi che propongono, troverete professionalità, divertimento e tanto amore per il mare...

Buon vento!


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Come nasce questo blog!

Romantico Weekend nasce a luglio 2014 come progetto editoriale social di cinque professionisti iscritti al Master in Marketing e Comunicazione Digitale de Il Sole 24 Ore . Claudia Gallini, Edoardo Bellio, Luca Busetto, Maneula Spoto e Valentina De Giorgi sono le firme di questo blog dedicato a tutti coloro che amano viaggiare e conoscere le bellezze dell’Italia in chiave romantica.