Al turista che la raggiunge dalle strade statali, Lecce sembra a prima vista una cittadina non molto diversa da altre del Sud, anche se si intuisce un certo ordine negli edifici, a lasciar intendere una pianificazione urbanistica migliore che in altri casi. La sua magia si rivela soltanto in seguito, quando si accede al suo meraviglioso e unico centro storico.
Suggeriamo di approcciarlo attraverso Porta Napoli, una delle tre porte che anticamente facevano da ingresso a quella che era la città nella sua interezza, prima che si espandesse a inizio ’900. Le altre sono Porta Rudiae e Porta San Biagio. Superato l’arco, che fu fatto costruire da Carlo V nel XVI secolo, vi troverete già nell’area fortunatamente interdetta al traffico, o meglio riservati ai soli residenti e strutture presenti. Svoltando a destra sarete in Via Palmieri, che conduce direttamente a Piazza del Duomo. Potete già ammirare la caratteristica principale degli edifici di Lecce: il colore ocra dovuto alla pietra leccese, particolare roccia calcarea che grazie alla sua malleabilità ha reso possibile le lavorazioni barocche che troviamo qui.
Piazza del Duomo vi abbraccia con la suggestione della Cattedrale e del campanile. Il consiglio, che vale per altro per tutta la città, è di visitarla al tramonto o ancora più tardi, quando l’illuminazione sapientemente attrezzata renderà ancora più suggestivo un vostro romantico selfie.
Piazza del Duomo (fonte: Wikipedia) |
Uscendo dalla Piazza, procedete a destra su Via Vittorio Emanuele II, che offre la bella facciata della Chiesa di Sant’Irene accanto ai molti localini e negozi di souvenir e prodotti tipici. Ancora pochi metri e siete in Piazza Sant’Oronzo, cuore della città e meta tradizionale di ritrovo per il leccesi. Ampia e vivace, si stende sotto gli occhi vigili del patrono, che la domina dalla statua posta sulla sommità di una colonna. Vi si trovano il cosiddetto “Sedile” e il Teatro Romano: il primo si chiama in realtà Palazzo del Seggio, ed è un edificio rinascimentale chiamato così per la sua caratteristica forma e sede oggi di un ufficio informazioni turistiche. Il secondo risale al I secolo dopo Cristo, scende dal piano stradale per alcuni metri ed è tutt’ora ben conservato dopo la riscoperta a inizio ‘900.
Continuate il vostro tour procedendo a sinistra da Piazza Sant’Oronzo, su Via Templari, e arriverete a Santa Croce, la massima espressione del Barocco Leccese insieme all’adiacente Palazzo dei Celestini. Rimarrete incantati dalla facciata della basilica.
Tornate in Piazza Sant’Oronzo e da lì Piazzetta Santa Chiara; proseguendo raggiungerete San Matteo, altro splendido esempio di barocco e apprezzata sede dei matrimoni di tanti leccesi, e poi Porta San Biagio.
Basilica di Santa Croce (fonte: Wikipedia) |
Il centro storico di Lecce si gira facilmente a piedi e in un giorno solo, prendendosi anche qualche pausa nei caratteristici caffè o semplicemente nelle piazze, ad ammirare i giochi di luce che il sole ricama sulla pietra leccese. Come avrete intuito, Lecce è perfetta per un weekend romantico, non troppo grande da richiedere tanto tempo ma in grado di deliziarvi fin dal momento in cui arriverete. La candidatura a "Capitale Europea della Cultura" per il 2019 è un'ulteriore sottolineatura del suo valore e motivo di vanto per i leccesi, a cui auguriamo il meritato successo.
DOVE DORMIRE
Il capoluogo pugliese offre molte strutture all’interno del centro storico, che per fortuna sono perfettamente integrate nel tessuto urbano. Noi vi consigliamo la formula del Bed&Breakfast, che vi consentirà di sentirvi parte di questa città così ricca di storia e di alloggiare in camere, spesso antiche e affascinanti, senza rinunciare naturalmente ai comfort moderni. Tra tutti, segnaliamo La Corte dei Re.
Se invece preferite soggiornare in un albergo pur rimanendo nel centro storico, le notti passate al Patria Palace Lecce non mancheranno di soddisfarvi. La vista su Santa Croce sarebbe già sufficiente!
DOVE MANGIARE
Nonna Tetti è un ristornate tipico, casereccio ma curato, dove poter gustare alcune specialità leccesi. Situato proprio di fronte alla Chiesa di San Matteo, renderà la vostra esperienza della città ancora più completa. Non potrete però partire senza aver assaggiato i rustici, sorta di calzoni di pasta sfoglia ripieni di besciamella, mozzarella e pomodoro e i pasticciotti, dolci ripieni di crema (presenti però in tante varianti). In centro, potete provarli rispettivamente da La Rusticana e al Caffè Alvino.
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