"Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno"
(Henry James, Transatlantic Sketches, 1875)
Sarà che dell’Umbria è davvero difficile non innamorarsi, sarà che il gusto del Bello è qualcosa che appartiene ad ogni italiano, sarà la buona cucina, il fervore culturale e l’energia che ne deriva e che semplicemente “si sente”, sarà che siamo golosi ed adoriamo il cioccolato…ma Perugia ci piace talmente tanto che ci potremmo trasferire!!! Non avendo però ancora ultimato i preparativi del trasloco, ci dedichiamo a darvi qualche informazione, curiosità, consiglio per aiutarvi a trascorrere il vostro weekend romantico in questa splendida città che non potrete non amare.
Città d'arte, ricca di storia e monumenti, cuore pulsante della verde
Umbria, Perugia era tra le città candidate a Capitale Europea della Cultura per
il 2019. La sua antica Università, il suo patrimonio storico ed artistico, la sua attenzione alla Cultura, nel senso più largo e
variegato del termine, e l’organizzazione di eventi di fama internazionale come Umbria Jazz, che qui si svolge ogni
anno dal 1973 nel mese di Luglio, o Eurochocolate, che quest’anno ad ottobre
festeggia la sua ventesima edizione, la rendono una candidata ideale a questo
ambito riconoscimento.
Perugia è infatti una città antica, fiera della sua storia e del suo passato che custodisce e valorizza esibendolo con orgoglio, ma estremamente vivace e per così dire, orientata al futuro, in un mix di tradizione e modernità davvero irresistibile.
Perugia è infatti una città antica, fiera della sua storia e del suo passato che custodisce e valorizza esibendolo con orgoglio, ma estremamente vivace e per così dire, orientata al futuro, in un mix di tradizione e modernità davvero irresistibile.
Seguite pertanto il consiglio di Henry James e camminate piano scoprendo
a poco a poco le meraviglie che il centro storico vi riserva.
Interno della Rocca Paolina |
Essendo posizionato su una acropoli nel punto più alto della città e
chiuso al traffico vi consigliamo di lasciare l’auto in uno dei parcheggi
sottostanti, ad esempio quello in Piazza dei Partigiani. Da qui potrete
prendere la scala mobile che, gratuitamente e senza sforzo, vi condurrà
attraverso le viscere dell’antica Rocca
Paolina, simbolo del potere che il papato esercitava su questo territorio
ma oggi meno imponente rispetto alla dimensione originaria dell’edificio, fino
in Piazza
Italia, cuore della città
medievale e punto di partenza privilegiato per iniziare la vostra visita.
Da questa piazza potrete iniziare a camminare ed a gustare a poco a poco
questa città, fatta di reticoli di vie strette e tortuose, dove le case si
addossano tra loro o si uniscono tramite archi, palazzi antichi ricoperti di
bugnature e piazze salotto. Giocando a scoprire scorci, giardini, palazzi e
teatri sarà bello allontanarsi a tratti dalla rotta più turistica per poi
riprenderla per immergersi nuovamente nella sua atmosfera.
Su Piazza Italia si affacciano edifici degni di nota, come l’Hotel La Rosetta ricavato in un palazzo
dell’Ottocento che costituisce un’elegante e raffinata possibilità per la
vostra notte romantica, il Palazzo della
Provincia e, dietro di esso, il giardino-belvedere
Carducci dalla cui terrazza si gode di uno splendido panorama sulla città e
sulla Valle Umbra fino allo specchio del Lago Trasimeno.
Proseguendo verso Piazza della
Repubblica, su cui si affacciano Palazzo Baldeschi, sede di importanti
mostre d’arte, e il Teatro del Pavone, raggiungerete poi Corso Vannucci, arteria pulsante e via commerciale del centro
storico, dove ad ogni ora del giorno sarete coinvolti nel rito perugino dello
struscio. Una sosta praticamente obbligatoria è quella presso la storica Pasticceria Sandri, la più antica di
Perugia, aperta nel 1860 da una famiglia svizzera. Qui potrete lasciarvi
incantare dall’eleganza dei suoi sontuosi arredi ottocenteschi e dalle specialità
che potrete gustare, dai tradizionali dolci umbri ai deliziosi cioccolatini. Se
invece quella che cercate è una sosta golosa ma “non solo dolce” potete
imboccare la vicina via Mazzini e fermarvi al Caffè di Perugia che ospita nei suoi quattro piani, oltre alla
pasticceria, una enoteca ed un ristorante.
Piazza IV Novembre |
Alla fine di Corso Vannucci raggiungerete la magnifica Piazza IV Novembre, cuore simbolo e
salotto della città e luogo molto amato dai perugini. Attorno e dentro a questa
piazza dall’aspetto misurato ed elegante sono concentrati i monumenti ed i
palazzi più rinomati e ricchi di storia di tutta la città, come la splendida Fontana Maggiore, capolavoro di arte ed
ingegneria idraulica. La struttura, costituita da tre vasche sovrapposte in
marmo e bronzo e decorate con bassorilievi che raffigurano episodi esemplari
della storia della città, è infatti stata eretta come parte terminale dell’acquedotto,
che dalle sorgenti di Monte Pacciano convogliava le acque sino al centro della
città.
Provenendo da via Vannucci raggiungerete la piazza fiancheggiando
l’imponente Palazzo dei Priori che,
con le sue severe forme gotiche, le sue facciate asimmetriche ed adorne di
bifore, rappresenta una tra le migliori espressioni architettoniche della
civiltà medievale italiana. L’edificio era la sede delle funzioni
amministrative e giudiziarie della città e oggi ospita il Comune e la Galleria
Nazionale dell’Umbria. Il lato che si affaccia su Piazza IV Novembre, è
preceduto da una scalinata che conduce al grande portale sormontato dalle copie
bronzee delle statue del Grifo, simbolo di Perugia, e del Leone Guelfo (gli
originali sono conservati all’interno del palazzo). Dalla scalinata si accede
alla Sala dei Notari, con i suoi archi a
tutto sesto e le ricchissime decorazioni di cui è adorna.
Il Palazzo dei Priori |
Dal lato opposto di via Vannucci rispetto al Palazzo dei Priori si
accede al Collegio della Mercanzia,
che nel 1390 fu concesso dal Comune di Perugia alla Corporazione dei Mercanti,
ed al Collegio del Cambio, che fu
appunto la sede dei cambiavalute.
Un ulteriore gioiello che adorna Piazza IV Novembre è il Duomo. Intitolato a San Lorenzo fu
edificato tra il 1437 ed il 1487 sul sito di una precedente basilica. L’austera
facciata principale, incompiuta, è rivolta verso Piazza Danti, è rivestita in
pietra rosa locale, e spicca per il massiccio portale in travertino. Su piazza
IV Novembre si affacciano invece gli archi della Loggia di Braccio Fortebracci
del 1423 ed il portale gotico. Sulla destra del portale si trova il
quattrocentesco pulpito da cui predicò San Bernardino e, sulla sinistra, la
statua bronzea di papa Giulio III. All’interno della cattedrale, costituita da
tre navate di stampo gotico, nella prima arcata della navata di sinistra, viene
custodito nella Cappella del santo Anello, l’anello nuziale della Madonna.
Quello che vi abbiamo proposto è il percorso turistico più classico e
chiaramente andrebbe esteso ed approfondito per conoscere in pieno l’anima di
Perugia ed i grandi tesori che custodisce. Un modo per completare questa visita
potrebbe essere quello di partire dalle porte principali che ne delimitano il
perimetro. La città di Perugia ha infatti una doppia cinta muraria, una
etrusca, la più interna, ed una, più esterna, medievale, che si snodano lungo
le pendici del colle su cui sorge la città antica. Effettuare un ingresso da
una di queste porte, benché più impegnativo da un punto di vista fisico, sarà
un modo per ammirare “da dentro” i cinque antichi rioni che costituiscono il
centro storico di questa città e riconoscerne le particolarità.
Potreste quindi partire da Porta
Eburnea, o Arco della Mandorla, di fondazione etrusca,in piazza Mariotti,
da Porta Santa Susanna o di
Sant’Andrea, di epoca tardo medievale, in via della Sposa, da Porta del Sole, di epoca etrusca, nota
come Arco dei Gigli e citata anche da Dante nel Paradiso, in via Bontempi, da Porta San Pietro o Romana, rifatta
nella sua parte esterna nel 1475, in Corso Cavour, oppure da Porta Sant’Angelo, in Corso Garibaldi,
la più grande delle porte medievali di Perugia, rifatta nel XIII secolo per
volere di Braccio Fortebracci, per poi raggiungere nuovamente Piazza IV
Novembre.
Arco Etrusco |
Cari amici, fino ad ora vi abbiamo fatto camminare parecchio, ma non saremmo Romantico Weekend se non vi suggerissimo anche un luogo dove potervi fermare per
guardarvi romanticamente negli occhi, magari davanti ad un ottimo vino e ad una
cena prelibata.
Le nostre proposte, rigorosamente testate per voi, si trovano nel centro storico della città in modo che
possiate comodamente raggiungerli a piedi e sono il Civico25, in via della Viola, che, all’interno di un ambiente
giovane e informale oltre alle meraviglie della cucina tipica umbra offre una
vasta e ottima selezione di etichette di vini. La nostra seconda proposta
è il ristorante Nadir, aperto solo
la sera, che offre le eccellenze del territorio attraverso un’attenta selezione
dei produttori, rigorosamente locali, per una cucina etica, gustosa, a
chilometro zero. In entrambe i casi vi consigliamo di prenotare in anticipo perché i locali che vi abbiamo consigliato sono entrambe rinomati e molto
frequentati anche dai perugini stessi.
Umbria jazz Festival
Eurochocolate
Hotel La Rosetta
Pasticceria Sandri
Caffè di Perugia
Ristorante Civico25
Ristorante Nadir
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Se sei interessato a scoprire l'Umbria e i suoi tesori potrebbe interessarti anche il nostro articolo sul Lago Trasimeno
Se invece sei curioso di conoscere meglio la città che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2019 vieni con noi alla scoperta di Matera
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